Dopo un bel pò, la Ferrari torna davanti, anche se si tratta ancora di PL3. A Monaco, è il padrone di casa Charles Leclerc a risultare il più veloce, con il crono di 1:11.265, mettendosi davanti alle Mercedes, con Valtteri Bottas molto vicino (+0.053) e Lewis Hamilton un pelo più lontano (+0.213), ed alle Red Bull, con Max Verstappen (+0.274) più rapido di Pierre Gasly (+0.473).
Ma, nonostante ciò, in Ferrari non si riesce a sorridere. dopo poco più di un quarto d’ora dall’inizio della sessione, Sebastian Vettel (14° a +1.318) è finito contro le barriere a Sainte-Devote, danneggiando musetto e sospensione anteriore sinistra; sessione finita per il tedesco ma, nel corso della seguente VSC, Leclerc commette un’infrazione (ancora non è ben chiaro quale) e in questi minuti dovrebbe essere dai commissari per discutere della questione. Inutile dire che una sanzione in griglia sarebbe una grossa disdetta.
Tornando agli altri, molto bene anche Antonio Giovinazzi, 6° con la sua Alfa Romeo (+0.905), di un soffio avanti alla Toro Rosso dell’altrettanto ottimo Daniil Kvyat (+0.929); completano la top-10 provvisoria Kevin Magnussen, Haas (+1.005), Kimi Raikkonen, Alfa Romeo (+1.043), ed Alexander Albon, Toro Rosso (+1.073). A seguire, ecco le due Renault di Nico Hulkenberg (+1.224) e di Daniel Ricciardo (+1.254), e l’altra VF-19 di Romain Grosjean (+1.301).
Scorrendo la classifica, al 15° posto abbiamo Carlos Sainz Jr, McLaren (+1.597), tallonato dal compagno di box, Lando Norris (+1.649); più indietro i Force India, Sergio Perez (+1.967) e Lance Stroll (+2.357). Chiudono al solito i due della Williams, Robert Kubica (+2.821) e George Russell (+3.040). Come giri percorsi, guida Albon (31), davanti a Sainz (28) e a Kvyat (27); in coda, ovviamente, c’è Vettel (7).
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