Tra un pizzico di fortuna e tanta voglia di lottare e di provare a rientrare nel mondo del tennis che conta Sara Errani centra un buon quarto di finale nel torneo WTA International di Bogotà.
La tennista romagnola, sconfitta all’ultimo turno di qualificazione ma rientrata in tabellone come lucky loser in seguito ai tanti forfait nel main draw, ha ottenuto il pass per i quarti di finale.
Dopo aver piegato in tre set, all’esordio, la romena Irina Bara, Errani ha sconfitto, in modo decisamente più agevole, cedendo appena 3 game in 56 minuti di gioco, la qualificata olandese Bibiane Schoofs.
Nonostante i tanti problemi al servizio (54 doppi falli nei tre match disputati fino a ieri, solo 4 nell’ultimo incontro ma con alcune battute realizzate dal basso) Errani ha approfittato di un’avversaria molto fallosa riuscendo così a districarsi, almeno questa volta, senza grandi patemi.
Adesso per l’ex numero quattro del mondo, sprofondata fuori dalle prime 200 giocatrici del mondo, ci sarà una sfida delicata contro la ventitreenne australiana Astra Sharma che ieri ha piegato in due set la numero 8 del tabellone, la polacca Magda Linette.
Nulla da fare, invece, per l’altra azzurra in gara, Jasmine Paolini che, dopo aver superato le qualificazioni ed il primo turno contro la statunitense Francesca Di Lorenzo, ha ceduto in due set alla spagnola Laura Arruabarrena, campionessa a Bogotà nel 2012 e detentrice di un record di 22 vittorie a fronte di 5 sconfitte in terra colombiana.
Ed in effetti la spagnola ha dimostrato anche ieri la particolare adattabilità del suo tennis a questa superficie e in queste impervie condizioni ad alte latitudini e, dopo aver rimontato uno svantaggio di 3-5 nel primo set, ha prima chiuso al tie break il parziale d’apertura e poi gestito il secondo con buona solidità.
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