Kubica ha deciso di sfidare coloro che sono ancora dubbiosi riguardo ad un suo ritorno in Formula 1.
Il prossimo anno saranno passati otto anni dal terribile incidente che lo ha coinvolto ad Andora, nel quale ha seriamente rischiato di perdere la mano destra.
Kubica tornerà al volante di una Formula 1, dopo che ha firmato con la Williams e a due anni dai primi test, compiuti nel 2017. Il pilota polacco era già pronto per ottenere un sedile nella stagione 2018. Ma si è dovuto accontentare del ruolo di riserva nella squadra di Grove.
Ha trovato molto scetticismo intorno a lui, visto che le persone non credevano potesse tornare in sella nella Formula 1. Invece, il suo rientro è stato stupefacente e pieno di sorprese. Se si mettesse nei panni del team principal avrebbe lo stesso dei dubbi sul suo pieno recupero:
“Quest’anno è stato molto utile perché al primo incontro ricordo di aver detto: ‘Se avete dei dubbi, non dobbiamo farlo, perché nei momenti difficili sarebbe facile puntare il dito sul mio braccio. Voglio essere certo che siete convinti che possiamo farlo. Prima di tutto, io devo essere sicuro di poterlo fare, ecco perché sono qui, ma in secondo luogo anche il team deve essere convinto che io sia in grado di fare questo lavoro”.
Questo suo ritorno dimostra che nella vita nulla è impossibile. Le sfide più grandi ed importanti si possono vincere, mettendoci tanta convinzione e carattere:
“Se pensassi di non essere in grado di guidare in modo competitivo e veloce, non sarei neanche qui. Questo è un modo normale di pensare, così come è normale che le persone vedano i miei limiti e mi chiedano come sia possibile che io ce la possa fare. So che è difficile da credere, ma la Williams lo ha visto quest’anno e l’ho visto anche io negli ultimi 18 mesi. Da quando sono tornato per la prima volta su una F1 a Valencia, ho capito che posso farcela”.
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