Il Presidente giallorosso squalificato per le dichiarazioni post Roma-Liverpool.
Il Presidente della Roma James Pallotta è stato squalificato per 3 mesi dall’Uefa a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate al termine della semifinale di ritorno di Champions League tra Roma e Liverpool dello scorso 2 maggio.
Nello specifico, il numero uno bostoniano criticò fortemente l’arbitraggio che di fatto sancì l’eliminazione della Roma dalla competizione e chiese l’introduzione del Var in Europa. La squalifica per il patron giallorosso partirà dalla prima gara ufficiale dei capitolini nella prossima edizione della Champions League e – al netto dei 90 giorni – abbraccerà quasi in toto il periodo della fase a gironi.
Pallotta, dunque, non potrà per tre mesi entrare nell’area tecnica, negli spogliatoi e nel tunnel; non potrà comunicare né con lo staff tecnico né con i giocatori. Per la società giallorossa anche 19 mila euro di multa per lancio di petardi, organizzazione insufficiente, scale bloccate allo stadio e presenza di botti e fumogeni tra il pubblico.
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