Moto Gp Catalunya, Lorenzo, Dovizioso e Marquez le loro dichiarazioni dopo le prove ufficiali

Terminate le prove ufficiali, ecco le dichiarazioni dei piloti protagonisti. 

Il Gp di Catalunya vedrà partire domani in pole Jorge Lorenzo con la Ducati, davanti a Marquez su Honda e Dovizioso con l’altra Ducati. La casa italiana protagonista della giornata odierna, sulla terra di Spagna. 

Felici della pole position nella casa bolognese, con un ottimo piazzamento di entrambi i piloti. Non è molto facile vedere questi risultati dalla moto, ma in quest tracciato sta rispondendo molto bene.

L’ottimismo del pilota spagnolo Lorenzo è del tutto evidente, visto l’evidenza del passo di gara. L’inizio è promettente, ma bisogna usare cautela, perché una gara è tutta un’altra storia, piena d’insieme. 

Si sente in forma e motivato, proprio perché sa di avere una moto competitiva per questa gara. 

Nonostante avesse riscontrato delle difficoltà nella prima sessione della Q2. La prima gomma montata aveva pochissimo grip e non si scaldata sufficientemente. Allora in questo caso ha preferito fare un buon tempo senza esagerare. Poi, quando è giunto il momento di tirare fuori il secondo shunt, ha potuto spingere di più e si è  notata la prestazione migliore. 

Infine, ha espresso un suo parere sulla gara di domani, in cui sarà necessario vedere l’andamento dei pneumatici, il grande punto di domanda. 

Il suo compagno di squadra Dovizioso esprime felicità e buon umore per il risultato del team. Ha espresso, anche lui, dubbi riguardo la tenuta delle gomme, caratterizzate da poco grip e con la tendenza a scivolare parecchio. Certo non ha nascosto la sua possibilità di migliorare, visto che la vicinanza di un pilota così forte può aiutarti, farti migliorare in diversi aspetti. 

Infine conclude affermando come ci vorrà strategia domani, perché le condizioni dell’asfalto non possono garantire la tenuta delle gomme.

Infine il leader del mondiale Marquez ha avuto molte parole d’elogio per le Ducati, in gran forma. Sarà dura batterli domani nel Gp di Catalunya. Non deve ripetere gli stessi errori del Mugello, quando cadde mentre era all’inseguimento di Jorge e attaccare. Questi sono i suoi propositi.