Dopo otto stagioni, al termine dell’anno in corso finirà il sodalizio tra la Scuderia Ferrari e il gruppo finanziario spagnolo Banco Santander. A riportare la notizia è stato El Confidencial, che ha anche spiegato i motivi che hanno spinto la presidentessa Ana Botin a prendere questa decisione.
Procedendo con ordine, bisogna dire che il Banco Santander entra a far parte delle sponsorizzazioni del Cavallino Rampante a partire dal 2010 (come main sponsor), seguendo l’approdo a Maranello di Fernando Alonso. Fonti prossime a Santander hanno spiegato come, dal 2010 ad oggi, il gruppo ha investito circa 280 milioni di euro nella Ferrari, più altri 10 milioni tra premi vari.
Da quel che fa capire El Confidencial, l’oggetto del contendere tra le parti sarebbero state le richieste della Ferrari in sede di rinnovo della partnership di sponsorizzazione. Pare infatti che la Scuderia abbia chiesto a Santander un ulteriore incremento della cifra versata nelle proprie tasche, causando così la reazione degli spagnoli e la conseguente decisione di non far proseguire il rapporto oltre il 31 Dicembre di quest’anno.
Una frattura al punto insanabile da aver spinto Santander a rifiutare anche la possibilità di rimanere come sponsor secondario. Alla vigilia di un inverno fondamentale per il futuro della Rossa, spetterà adesso al presidente Marchionne muoversi per trovare un nuovo munifico sponsor, capace di coprire questo buco. D’altra parte, infine, l’addio di Santander dovrebbe riverberarsi anche sulla livrea della prossima monoposto di Maranello, che potrebbe presentare molto meno bianco sulla carrozzeria.
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