Ultimi due appuntamenti della stagione WTA, ultimi due trofei da assegnare prima del gran finale con i Masters di Singapore e Zhuhai e a sorridere è soprattutto la Germania con Witthoeft e Goerges.
WTA LUSSEMBURGO
Primi titolo in carriera per la giovane tedesca classe ’95 Carina Witthoeft che, nel torneo WTA International di Città del Lussemburgo, supera la portoricana Monica Puig e può finalmente alzare al cielo il primo trofeo per lei.
Una partita convincente e solida, come tutte quelle disputate in quest’ultima settimana del circuito, nella quale Witthoeft ha sconfitto prima, nel’ordine, Lepchenko, Rodina, Parmentier, e soprattutto Bertens, seconda favorita del seeding.
La tedesca disputava quest’oggi la prima finale della carriera, mentre l’avversaria Puig tornava nell’atto conclusivo di un torneo per la prima volta dalle storiche Olimpiadi di Rio, nelle quali la portoricana regalò un’incredibile oro alla sua nazione.
Witthoeft ha saputo gestire emozioni e pressione e, recuperato un break subito nel quinto gioco, ha inanellato 4 game consecutivi per conquistare il primo parziale.
Nel secondo set, Witthoeft è scappata subito avanti, sull’onda dell’entusiasmo grazie ad un tennis aggressivo e propositivo ed approfittando dei numerosi errori non forzati dell’aversaria, ritrovandosi avanti di due break.
Dopo aver sprecato la chance di chiudere il match, al servizio, nel decimo gioco, Witthoeft si è creata una nuova seconda chance strappando ancora la battuta all’avversaria e, dopo aver rimontato da 0-30 nel dodicesimo gioco, sostenuta da alcune potenti prime di servizio, ha chiuso incontro e torneo.
Witthoeft conquista così il primo trofeo della carriera e risalirà nel ranking della prossima settimana alla 52esima posizione mondiale, a ridosso delle prime 50 e del suo best ranking di 49, concludendo nel migliore dei modi una stagione comunque positiva nella speranza che la prossima sia quella della definitiva consacrazione ad altissimi livelli.
WTA MOSCA
Sono dovuti passare 6 lunghissimi anni, ma finalmente Julia Goerges può alzare di nuovo le braccia al cielo, nella fredda città di Mosca, dove oggi ha conquistato la prestigiosa Kremlin Cup, torneo Premier del circuito WTA.
La tedesca non trionfava in un torneo dall’inaspettata ed incredibile affermazione sulla terra rossa indoor della sua città di Stoccarda, e quest’anno aveva già perso, non senza rimpianti, alcune finali importanti soprattutto per il suo morale.
Nell’atto conclusivo del torneo, Goerges ha rovinato la festa dei tanti spettatori russi che speravano di veder trionfare la beniamina di casa Daria Kasatkina, ma la prestazione della tedesca è stata letteralmente di un altro livello, dall’inizio alla fine del match.
Le lacrime al termine dell’incontro, hanno mostrato chiaramente quanto Goerges tenesse a questa finale e desiderasse trionfare nuovamente in un torneo, ed inoltre, si tratta di un successo ancora più speciale perché la proietta nelle prime 20 del mondo dove farà ritorno dopo più di 4 anni, e soprattutto sarà la nuova numero uno di Germania scavalcando Angelique Kerber.
Un risultato eccezionale che, da un lato, mostra la grandissima stagione disputata da Goerges, coronata con questo titolo che la dovrebbe portare anche all’Elite Trophy di Zhuhai in programma ad inizio novembre, e dall’altro, il terribile 2017 di Kerber, al vertice della classifica mondiale ad inizio anno, ed adesso fuori dalle 20.
Ma oggi, i riflettori sono tutti puntati su Julia, tornata prepotentemente, e meritatamente, tra le migliori giocatrici del mondo.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.