Le qualifiche di Phillip Island hanno segnato il ritorno ad alti livelli per Maverick Vinales, capace di stampare il 2° miglior tempo in Q2, relativamente vicino a Marc Marquez, più veloce di lui di 333 millesimi. Lo spagnolo ha preceduto di un soffio (25 millesimi) la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco e torna dunque in prima fila (settima volta quest’anno), dimenticando il 14° posto di Motegi. L’obiettivo è chiaramente quello di tornare sul podio, dove Vinales manca dal 2° posto rimediato a Silverstone.
“Sono soddisfatto di me stesso perché ho dato il massimo, anche se la moto non lavora bene come nei test. Gli pneumatici sono molto diversi da allora e il livello del grip è decisamente basso” – commenta Vinales – “Non siamo molto a posto con la moto, quindi dobbiamo lavorare ancora parecchio in vista di domani. Riguardo a queste qualifiche, comunque, posso dirmi decisamente contento. Sono riuscito a fare un bel giro, vicino al tempo dei test, ma ancora abbastanza lontano da Marquez. Per domani sarà importantissimo migliorare il passo gara“.
“Rispetto ad inizio anno direi che la moto risulti abbastanza stabile, quindi non stiamo migliorando” – aggiunge Vinales con un minimo di vena polemica nei confronti di Yamaha – “Dai test invernali ad oggi non abbiamo migliorato molto la moto, quindi non abbiamo lavorato al meglio. Però c’è da dire che lo scenario è cambiato molto e per noi le cose non vanno bene come quando avevamo fatto i test qui in avvio di 2017“.
La preoccupazione principale di Vinales, in vista della gara, è chiaramente il meteo: “Sul bagnato questa mattina abbiamo avuto gli stessi problemi del Giappone, quindi dobbiamo lavorare di più su questo aspetto. Noi soffriamo tanto quando non c’è grip e la nostra speranza è che domani la gara possa essere sull’asciutto“.
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