Probabilmente è il migliore momento della carriera per Dries Mertens.
L’attaccante belga del Napoli, autore di 34 reti nella scorsa stagione e partito bene anche quest’anno, con 9 reti in 11 apparizioni tra Serie A e Champions League: numeri impressionanti per un giocatore che fino a un paio d’anni fa si faceva fatica a considerare un attaccante puro (chiuso com’era da Higuain) e che spesso era relegato in panchina o largo sulla fascia.
Mertens è fra i 30 candidati per il Pallone d’Oro: riconoscimento prestigioso che certifica l’esaltante momento dell’attaccante del Napoli che, in un’intervista a Repubblica, ha anche parlato della ambizioni Scudetto della squadra di Sarri.
Mertens si è detto innamorato innanzitutto della città, fin dal lontano 2010 quando arrivò a Napoli con l’Utrecht per una partita di Europa League. Mertens si considera ormai un figlio adottivo della città e ha ammesso che i partenopei quest’anno nutrono importanti ambizioni per quanto riguarda lo Scudetto.
La squadra di Sarri, ha detto il belga, sta giocando un grande calcio ma sta anche imparando a diventare più concreta ed è merito dell’allenatore toscano quello di aver reinventato Mertens centravanti. Il gioco di Sarri ha esaltato le qualità di Mertens che spera di ripercorrere le orme di Maradona e portare il Napoli al suo terzo storico Scudetto.
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