E’ calato il gelo tra Gerard Piqué e buona parte della tifoseria spagnola.
Il difensore del Barcellona, colonna della Nazionale spagnola e protagonista nelle vittorie dell’Europeo 2012 e dei Mondiali 2010, non ha mai nascosto le proprie idee politiche ed infatti è abituato ai fischi incessanti di gran parte degli stadi spagnoli: catalano doc, Piqué si è apertamente schierato a favore del referendum per l’indipendenza della Catalogna che in queste ore sta facendo discutere non solo la Spagna ma l’Europa intera.
Piqué è stato regolarmente convocato per la partita di venerdì contro l’Albania, valida per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, ma durante l’allenamento presso il centro sportivo Las Rozas è stato preso di mira da parte della tifoseria: insulti, fischi, striscioni offensivi, persino qualche sputo in direzione del giocatore.
Non è escluso che Piqué possa lasciare la Nazionale spagnola e che la prossima partita contro l’Albania sia l’ultima del difensore catalano con la maglia delle Furie Rosse: lo stesso giocatore del Barcellona aveva paventato questa ipotesi nelle scorse ore, mentre si fa largo l’indiscrezione secondo cui sarebbe ai ferri corti con il capitano Sergio Ramos.
Una rivalità fortissima tra Piqué, bandiera del Barcellona, e Ramos, bandiera del Real Madrid, che però in Nazionale era stata sempre messa da parte per il bene della squadra. A suggerire una possibile polemica tra i due, ci sarebbe anche un post su Instagram di Sergio Ramos in cui è ribadita la presa di distanza del capitano del Real rispetto agli indipendentisti catalani.
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