E’ un Allegri categorico e con poca voglia di parlare. La testa è rivolta al campo, l’unico posto dove si sentenzia il lavoro fatto in settimana.
Così, a 24 ore di distanza dal match con l’Olympiakos, brevi parole e ferme sul solo risultato possibile ed inequivocabile: la vittoria.

Come la cerchi è ancora da decidere, perché rimane ancora qualche dubbio sulla formazione iniziale da schierare contro la formazione greca.
Certa la presenza di Matuidi e Pjanic come mediani davanti alla difesa. Dietro, invece, può esserci spazio per Sturaro terzino e Barzagli centrale, oppure Benatia al centro.
Gonzalo Higuain è in dubbio, rimangono ancora diverse ore e soprattutto la rifinitura di domani per sapere se sarà in campo.
Il tecnico livornese ha precisato come sia un suo dovere, da professionista, farsi trovare pronto per la sfida.
L’Olympiakos è una squadra molto veloce, a campo aperto può fare male.
Massimiliano non ha proferito altro verbo, se non lasciare la parola al veterano Barzagli per introdurre l’impegno di domani.
Quest’ultimo ha tenuto a precisare come l’impegno e la determinazione siano sempre uguali agli anni passati. Anzi si cerca sempre di migliorare, mano a mano che passano gli anni.
Sul primo posto non si è soffermato molto, preferendo concentrarsi solo sull’impegno di domani. Un passo alla volta.
A proposito della sua posizione in campo, non ci sono problemi sulla scelta che farà il mister.
Comunque, ha tenuto a precisare come ci vogliano gli incastri giusti per avere qualche possibilità di vittoria nella competizione. Infortuni, squadre da affrontare nella fase ad eleminazione, insomma, tutto deve girare nel verso giusto.