Pesante sconfitta quella subita ieri dai rossoneri in casa della Lazio, che con Immobile si è rivelata un vero incubo, piegando un Milan completamente inesistente, specialmente in difesa, dove su tutti ha deluso Bonucci, il quale è stato ridicolizzato dalle giocate del bomber biancoceleste.
Fallita per il Milan di Montella la prima prova importante della stagione, uscendo malamente sconfitta sul campo della Lazio, che con Ciro Immobile si è rivelata un vero incubo per i rossoneri, i quali hanno offerto una prestazione deludente e imbarazzante, specie in difesa, dove Bonucci come tutti i suoi compagni di reparto, sono stati beffeggiati dalle giocate del bomber laziale.
Questa sconfitta subita dai rossoneri dovrà servire da lezione per il proseguo della stagione, ora bisognerà soltanto ricompattarsi e reagire alla svelta, a partire dall’impegno di Europa League, contro l’Austria Vienna. La Lazio di Simone Inzaghi, invece si conferma una squadra con un ottimo gioco e ben messa in campo, ed è tra quelle formazioni che può ambire di diritto alla zona Champions.
Vi riportiamo in seguito i voti e le pagelle dei protagonisti del match dell’Olimpico:
I MIGLIORI
Immobile 9- L’attaccante della Lazio e della Nazionale Azzurra è stato davvero devastante, mettendo a segno una tripletta e regalando l’assist del 4-0 al compagno, Luis Alberto. Sicuramente una delle migliori prestazioni in carriera, quella fatta ieri dal bomber biancoceleste, che non ha alcuna intenzione di fermarsi, ma di voler trascinare la sua Lazio verso grandi traguardi.
Luis Alberto 8- Lo spagnolo non sta facendo ripiangere per nulla l’assenza di Felipe Anderson, facendo vedere ottime qualità oltre ad essere un’ottima spalla per Immobile. Bravo a procurarsi il rigore, che ha permesso di sbloccare il match a favore della sua squadra e a sigillare successivamente la quarta rete con cui la Lazio ha chiuso definitivamente i giochi.
Bastos 7- Ottima prova del difensore angolano, entrato a gara in corso al posto dell’infortuna Wallace, il quale ha giocato con autorità e sicurezza al centro della difesa, bravo anche in fase d’impostazione.
Lucas Leiva 7- L’esperienza e lo spessore dell’ex centrocampista del Liverpool si è visto anche nella gara di ieri, correndo tanto e dando grande equilibrio alla squadra laziale. Il brasiliano è ancora un giocatore, che può dare molto ed essere utile soprattutto in ottica Europa, dove lui ha esperienza da vendere.
I PEGGIORI:
Parolo 5,5- L’ex Parma si è rovinato una buonissima prestazione per avere rimediato un rosso inutile e insensato a due minuti dal termine con la vittoria ormai in tasca della sua Lazio. Una ingenuità incomprensibile che non va giustificata per un giocatore del suo calibro.
Suso 4,5- Degli undici titolari in campo della squadra rossonera, era sicuramente quello da cui ti aspetti la giocata giusta e decisiva, specie dopo l’ottimo avvio di stagione che l’ha visto sfornare goal e assist. Ieri invece è stato fermato senza difficoltà dalla difesa della Lazio, rendendolo nullo e impalpabile per tutta la gara.
Bonucci 4- Ci verrebbe molto più comodo dire che, il peggiore in campo sia stato tutto il Milan, ma se vogliamo andare nello specifico, bisogna puntare il dito sui giocatori più importanti e carismatici della squadra rossonera e tra questi chiaramente rientra Bonucci, il quale era stato acquistato per fare la differenza nel reparto arretrato. L’ex centrale difensivo della Juventus, ieri è stato imbarazzante facendosi saltare in maniera troppo elementare da Immobile, consentendogli di fare un pò quello che ha voluto. Da un giocatore di spessore come lui, non ci si aspetta una prestazione così disastrosa e imbarazzante. Lui per primo dovrà cercare di riscattarsi a partire da giovedì e non ripetere ancora queste bruttissime prestazioni.
Kessie 4- Disastro ! Causa il fallo da rigore su Luis Alberto, permettendo poi alla Lazio di andare in vantaggio. Non bene neppure in fase di impostazione, con troppi passaggi sbagliati verso i compagni.
Biglia 4- Il centrocampista argentino era uno degli uomini più attesi della gara, non solo per essere l’ex di turno, ma per l’esordio nel centrocampo rossonero, dove si è rivelato un vero flop. Lui e Montolivo dovevano dare equilibrio alla squadra e invece anche lui è stato devastato dal gioco e dal dinamismo degli avversari.
Montella 4- Il tecnico rossonero questa volta ha fatto cilecca, mandando in campo una formazione titolare per lo meno discutibile, ma l’aggravante è di aver fatto troppo tardi dei cambi nonostante i segnali negativi evidenziati nella prima frazione. Gli inserimenti di Calhanoglu e Kalinic fossero stati subito dopo l’intervallo o almeno sul 2-0, forse il Milan se la sarebbe potuta giocare diversamente.