Willian lascia il Chelsea: è a un passo dall’Arsenal
Cambio di maglia per Willian: l’esterno brasiliano lascia il Chelsea e si trasferisce sull’altra sponda del Tamigi, all’Arsenal, dove lo attende Mikel Arteta. Una separazione annunciata da mesi quella tra il giocatore e i blues, che si concretizzerà a breve, (un paio di giorni al massimo), con il crisma dell’ufficialità.
Beffata dunque la Juventus, che pure aveva cercato Willian nei mesi scorsi, ingolosita dall’opportunità di acquistarlo a parametro zero. Il suo acquisto sarebbe stato congeniale all’idea di calcio praticata da Sarri, ma ora che il tecnico campano non siede più sulla panchina bianconera, la strada che porta Willian a Torino pare essersi raffreddata. Ecco che si è fatto avanti l’Arsenal il quale, anticipando la concorrenza, è riuscito a strappare il “sì” del ragazzo. Cifre e dettagli dell’offerta, (si parla di circa 100.000 sterline a settimana), verranno resi noti al momento dell’ufficialità, ma il brasiliano va ad arricchire una rosa in cerca di un definitivo salto di qualità dopo una stagione in cui, l’unica nota positiva, è stata la conquista dell’FA Cup.

Con l’addio di Willian il Chelsea chiude definitivamente un ciclo che, negli ultimi sette anni, ha portato alla vittoria di due Scudetti, una FA Cup, una Coppa di Lega e un’Europa League. La sua partenza, voluta dalla proprietà in un contesto di rinnovamento, toglie comunque una risorsa importante ai londinesi, una risorsa capace di mettere a segno nove reti e sette assist in questa stagione, tanto che lo stesso Lampard si è detto “deluso” dalla sua patenza. Willian ha voluto dunque salutare i tifosi del Chelsea con una lunga e toccante lettera pubblicata sui suoi profili social:
“Sono stati sette anni meravigliosi. Quando ho ricevuto l’offert del Chelsea, nell’agosto 2013, ho capito che lì era dove dovevo giocare. Ora penso di aver fatto la scelta migliore. Ci sono stati momenti felici, altri tristi; ci sono stati trofei, ma è stato sempre tutto molto intenso […] Sono davvero grato ai tifosi del Chelsea per come mi hanno accolto allo Stamford Bridge e per il loro sostegno durante la mia permanenza qui. Ci sono state anche le critiche, ma l’importante è che mi abbiano spronato a dare sempre il meglio in ogni allenamento, in ogni partita, per fare il massimo con la maglia del Chelsea. Mi mancheranno sicuramente i compagni di squadra e lo staff, che mi ha trattato come un figlio. Parto a testa alta, sicuro di aver vinto qui e aver fatto il meglio con la maglia del Chelsea”.