Treviso – L’Imoco volley Conegliano fa la voce grossa con Scandicci nell’anticipo della terza giornata della Serie A1 italiana di volley femminile. In un “Palaverde” caloroso, nonostante la capienza ridotta per via della situazione sanitaria emergenziale, le ragazze di coach Santarelli impongono sin da subito il proprio ritmo al match e sconfiggono la rivale più accreditata per lo Scudetto con un perentorio 3-0 (25-18; 25-16; 25-21). Le ragazze di Barbolini hanno un flebile moto d’orgoglio nel terzo set, quando raggiungono la parità sul 15-15, ma non è abbastanza per impensierire una vera e propria corazzata che si candida a dominare il quarto campionato di fila.
Volley, Serie A1 femminile, Conegliano-Scandicci 3-0: il racconto del match
Coach Santarelli conferma la formazione delle titolarissime con la diagonale Wolosz-Egonu; Sylla e Adams in banda; De Kruijf e Fahr al centro; De Gennaro è il libero. Per Scandicci soliti problemi di formazione con le assenze di Markovic e Pietrini in “banda”. Barbolini è costretto dunque a delle scelte obbligate con Bosetti e Courtney di “banda”; Stysiak-Malinov in diagonale; Lubian-Popovic la coppia centrale; Merlo è il libero.
La partita non ha però praticamente storia, con le venete che dominano sin dalle battute iniziali. Complici alcuni errori in battuta delle avversarie, le ragazze di Santarelli acquisiscono subito un buon margine di vantaggio. Wolosz varia come sempre molto il gioco e si appoggia soprattutto alle “fast” di De Kruijf. Proprio l’olandese riesce a chiudere il set sul 25-18 dopo aver totalizzato anche un ace nel corso del primo parziale. La regia di Scandicci non è nelle migliori condizioni e si vede: pochi palloni smistati al centro, con Lubian che attacca solo due palloni e totalizza appena un punto. Il sunto del primo set lo si ritrova nei numeri, con le toscane capaci di attaccare con un misero 16% di efficienza a fronte del 54 avversario. Conegliano si rivela efficiente anche nel fondamentale del muro, ben sette, (contro zero), solo nella prima frazione.
Il secondo set si muove sulla falsariga del primo, con Conegliano capace di prendere subito il largo dopo un iniziale mani-out di Magdalena Stysiak. Il muro di un’ottima Sarah Fahr regala all’Imoco un break di 12-8, che si trasforma in un pesante 15-10 grazie a una grande schiacciata di Sylla. Nel mentre, Conegliano riesce a spegnere un timido accenno di reazione delle avversarie, le quali, in uno dei rari momenti di black-out delle campionesse mondiali, si portano sul 9 pari sfruttando due aces di Malinov e un errore di Adams. È solo un fuoco di paglia perché l’Imoco torna a giocare come sa e chiude i conti “grazie” ad un errore di Stysiak sul 25-16.
Il terzo set è apparentemente più equilibrato, anche perché nella parte centrale le ragazze di Santarelli accusano un piccolo calo di concentrazione, sottolineao anche dalla De Kruijf nelle interviste post-match, e subiscono il ritorno di Scandicci sul 15 pari. La squadra di Barbolini dimostra però di dover ancora crescere dal punto di vista mentale, in quanto Lubian spreca subito la battuta del possibile break di vantaggio, mandando la palla in rete. Due muri consecutivi di Fahr e Sylla portano il punteggio sul 18-15, prima che Wolosz non serva Egonu, la quale, con una mazzata da posto due, riesce a chiudere il match sul 25-21. 3-0 secco per l’Imoco Conegliano che si conferma senza rivali in Italia. La squadra di Santarelli sale a quota nove punti su altrettanti disponibili e si gode, almeno per una notte, la vetta solitaria della classifica.
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