
Il dibattito sul destino dello Stadio Meazza entra sempre più nel vivo dopo che Inter e Milan hanno ufficializzato l’acquisizione dell’area di San Siro dal Comune, primo passo concreto verso la costruzione del nuovo impianto. A sostenere con decisione il progetto è anche Christian Vieri, leggenda del calcio italiano ed ex attaccante delle due squadre milanesi.
“Era ora, Milano merita di più”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Vieri non ha nascosto la propria soddisfazione:
“Era ora! Finalmente avremo uno stadio nuovo, come la città di Milano merita. Non dimentichiamo che anche Wembley è stato abbattuto per far spazio a un’arena moderna, più adatta alle esigenze del calcio e della società di oggi. Possiamo fare lo stesso senza piangerci addosso. Poi ci stupiamo se restiamo indietro rispetto agli altri.”
Addio ai ricordi, ma con uno sguardo al futuro
Secondo l’ex bomber azzurro, i ricordi legati al Meazza resteranno indelebili, ma è necessario pensare in prospettiva:
“Le emozioni e i grandi momenti vissuti a San Siro non spariranno. Ma non poter ospitare gli Europei o una finale di Champions League solo perché non disponiamo di uno stadio moderno non ha senso. È una mancanza che non fa bene a nessuno.”
Un nuovo San Siro per Milano e per l’Italia
Il progetto del nuovo stadio prevede la quasi totale demolizione dell’attuale Meazza, con la costruzione di un impianto all’avanguardia in grado di accogliere eventi internazionali e di offrire agli spettatori un’esperienza moderna, sulla scia dei grandi modelli europei.
Con l’appoggio di figure simboliche come Vieri, la strada verso il “nuovo San Siro” sembra ormai tracciata: una scelta dolorosa per la memoria calcistica, ma forse inevitabile per il futuro del calcio italiano.