Risultato Pescara-Lecce 4-2, 11° giornata Serie B: dopo venticinque minuti a Cosenza martedì, stasera Pillon ha concesso un’altra dozzina di minuti a Ferdinando Del Sole, talentuoso trequartista mancino abile anche come esterno d’attacco, e il ventenne non ha tradito la fiducia del mister mettendo in rete due gol belli e importanti che hanno permesso al Pescara di sfrattare il Palermo dal primo posto. Ciò, tuttavia, non sarebbe probabilmente successo se i biancoazzurri non avessero gettato via il doppio vantaggio dovuto alle reti di Mancuso e Gravillone nei primi venti minuti e annullato dai centri di Palombi e Tabanelli, fieri trascinatori di un Lecce in inferiorità numerica da inizio ripresa (e gravato di un ulteriore rosso arrivato ad un quarto d’ora dal termine) che stasera non demeritava, ma che per stasera deve rinunciare al terzo posto e proseguire la convivenza con Cittadella e Benevento al quinto.
Cronaca Pescara-Lecce 4-2, 11° giornata Serie B
Il Pescara parte benissimo e passa dopo soli due minuti grazie a Mancuso, che batte di testa Vigorito capitalizzando al meglio un gran cross dalla destra di Memushaj. Il Lecce, pur stordito, non si abbatte e va subito a caccia del pareggio, ma né Mancosu né Tabanelli riescono a superare Fiorillo; gli abruzzesi, invece, dopo un altro tentativo di Mancuso andato a vuoto, raddoppiano al 21° con Gravillon: un corner battuto da Brugman si trasforma in assist per il difensore del Guadalupa, che mette in rete con una volée di coscia.
I pugliesi stavolta sembrano sfaldarsi, tanto da rischiare di subire il terzo gol da Mancuso, che due minuti dopo il 2-0 manda a lato di pochissimo un cross basso dalla sinistra di Antonucci. Questa rimane l’ultima azione pericolosa da parte del Pescara nel primo tempo, mentre i giallorossi iniziano a rendersi sempre più pericolosi: dopo aver sfiorato la rete al 40° con Palombi, che conclude malissimo da posizione ottimale vanificando un gran cross di Fiamozzi, la squadra di Liverani accorcia meritatamente le distanze nel recupero con Palombi, che si fa perdonare l’errore precedente appoggiando in rete un potente tiro mancino di Scavone respinto da Fiorillo. Con questo episodio termina la prima frazione.
La ripresa vede iniziare meglio il Lecce, sfortunatissimo quando già al 50° La Mantia coglie in pieno la traversa di testa e subito dopo impegna Fiorillo, sempre con la capoccia. Arriviamo così al 53° minuto, nel quale avviene la prima svolta del match con il rosso mostrato a Calderoni per una manata al volto ai danni di Marras. Pur con un uomo in meno, i pugliesi non si abbattono e provano a continuare ad attaccare, ma l’assenza di un difensore si fa sentire e il Pescara mette più volte in difficoltà gli ospiti sulle fasce, sebbene senza esiti confortanti.
Nel momento di maggior difficoltà, però, arriva il pareggio: al 67° minuto un cross invitante di Fiamozzi plana sulla testa di Tabanelli, che beffa Fiorillo con una pregiata palombella sul secondo palo. A questo punto lo scorcio finale della partita si fa estremamente interessante, specie quando al 76° il già ammonito Meccariello è costretto al fallo tattico per fermare Mancosu: il secondo giallo è inevitabile e adesso il Lecce deve resister con 9 uomini contro 11.
Mentre Liverani sceglie logicamente di coprirsi inserendo Cosenza al posto di Palombi, Pillon decide di giocarsi il tutto per tutto inserendo anche Monachello, ma la mossa decisiva del tecnico di casa è la sostituzione di Marras con Del Sole, ventunenne di scuola Juve che entra all’83° e risolve la contesa sei minuti dopo con uno splendido sinistro a giro dal limite dopo una tipica azione alla Robben (nello sviluppo, sia chiaro). La partita non ha più storia: i giallorossi, stremati e con due uomini in meno, spariscono dal campo e al 95° subiscono anche il quarto gol ad opera ancora di Del Sole, che si incarica del più classico dei contropiedi, resiste a Falco e infilza ancora Vigorito sul primo palo. La partita termina qui.
Migliori in campo Del Sole (8.5), che entra in campo nel finale e decide il match nel finale realizzando due gol, uno dei quali favoloso, confermando di avere un grande talento, e Palombi (7), che capitalizza una delle due palle gol avute. Rivedibile Del Grosso (5.5), stasera messo in difficoltà da Fiamozzi, e male Meccariello (4.5), che non marca a dovere Gravillon in occasione del secondo gol pescarese e poi si fa buttare fuori.
Tabellino Pescara-Lecce 4-2, 11° giornata Serie B
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Campagnaro, Gravillon, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin (76′ Monachello); Mancuso, Marras (83′ Del Sole), Antonucci (72′ Crecco). Allenatore: Pillon
Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Fiamozzi, Calderoni; Scavone (56′ Marino), Petriccione, Tabanelli; Mancosu; Palombi (77′ Cosenza), La Mantia (73′ Falco). Allenatore: Liverani
Arbitro: Di Paolo
Marcatori: 2′ Mancuso, 21′ Gravillon, 46′ pt Palombi, 66′ Tabanelli e 88′ e 95′ Del Sole
Ammoniti: Meccariello, Calderoni, Del Grosso, Machin, Balzano e Del Sole
Espulsi: 53′ Calderoni e 76′ Meccariello
Video gol highlights Pescara-Lecce 4-2, 11° giornata Serie B
https://www.youtube.com/watch?v=FiaE_3H7DMY
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