Video Gol e Highlights Atalanta-Hellas Verona 1-2, 33° Giornata Serie A: segnano Scalvini e Ceccherini, autorete di Koopmeiners
L’Hellas Verona batte l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo, conosciuto anche come Stadio Atleti Azzurri d’Italia, nel posticipo serale del lunedì della trentatreesima giornata di Serie A, quattordicesimo turno del girone di ritorno.
Colpaccio degli scaligeri, che tornano alla vittoria dopo la sconfitta della scorsa settimana portandosi a quota quarantotto punti e al nono posto in classifica.
Crollo clamoroso dei bergamaschi, che perdono la terza partita consecutiva e, con una partita in meno, si allontanano dal quarto posto avendo cinquantuno punti, ben dodici punti di distanza, vedendo quindi il proprio obiettivo ormai praticamente sfumato, anche se manca solo la matematica certezza.
Sintesi di Atalanta-Hellas Verona 1-2
Out Maehle, Ilicic e Toloi per Gian Piero Gasperini, che conferma Scalvini in difesa al fianco di Demiral e Palomino davanti a Musso, mentre sulle fasce schiera Hateboer e Zappacosta e in mediana la celta ricade su Koopmeiners al fianco di De Roon. In attacco spazio al tridente costituito da Boga, Duvan Zapata e Malinovskyi.
Non ci sono Pandur e Dawidowicz per Ivan Tudor, che schiera la formazione titolare con Casale, Gunter e Ceccherini a protezione di Montipò, Lazovic e Faraoni sulle fasce. In mediana spazio a Tameze al fianco di Ilic, mentre in attacco ci sono Barak e Caprari alle spalle di Simeone unica punta.
E’ una partita meravigliosa nel primo tempo, disputato su ritmi davvero molto intensi. Il merito è soprattutto degli ospiti, che pressano in maniera aggressiva e asfissiante i padroni di casa, che non riescono a trovare facilmente le proprie giocate, ma provano comunque a far valere la qualità dei propri attaccanti.
Dopo i tentativi di Duvan Zapata e Zappacosta, clamorosamente poco cinici in fase di conclusione, e l’ammonizione di Gunter, Palomino e Casale, gli ospiti cominciano ad approfittare degli spazi offerti dagli avversari sulla trequarti, ma vengono fermati da un palo, di Faraoni, e poi da una traversa, di Caprari.
I padroni di casa ballano in difesa, non riescono proprio ad uscire dal pressing degli ospiti, che si rendono pericolosi ancora con Tameze e Simeone, ma è Montipò a salvare tutto su Malinovskyi.
Si fanno male Gunter e Malinovskyi, che vengono sostituiti da Sutalo e Miranchuk, in mezzo c’è anche il giallo rifilato a Malinovskyi, e subito dopo le clamorose occasioni nei piedi di Duvan Zapata e Zappacosta, che non trovano la porta da ottima posizione.
Nel finale gli ospiti riescono a sbloccare il risultato al 47′ minuto trovando il gol del vantaggio con Ceccherini di testa, su assist di Simeone, al termine di un bellissimo contropiede corale.
Non cambia il copione della partita in un secondo tempo altrettanto combattuto, visto che gli ospiti non mollano nemmeno un pallone e i padroni di casa provano ad affidarsi alle giocate personali.
Dopo un tentativo di Miranchuk, al 56′ minuto gli ospiti segnano il gol del raddoppio con Ilic, bravo ad infilarsi tra i difensori e fortunato nel rimpallo sul tiro addosso al portiere, anche se viene assegnato autogol a Koopmeiners.
Entrano Muriel, Djimsiti e Pezzella per Boga, Demiral e Hateboer, viene ammonito Koopmeiners, ma i padroni di casa sembrano accusare il colpo e vanno in completa balia degli ospiti, che continuano a dominare sul ritmo e sull’aggressività arrivando primi su ogni pallone.
Infatti, gli ospiti avrebbero anche l’occasione per chiudere i giochi, ma prima Simeone non trova la porta di testa e poi Musso è assolutamente decisivo su Lazovic.
Viene ammonito Ceccherini, che esce per Miguel Veloso, dopo il colpo di testa di Demiral, poi entrano anche Depaoli, Lasagna, che colpisce il palo con una conclusione dalla media distanza, e Hongla al posto di Caprari, Lazovic e Simeone, ma calano sensibilmente i ritmi di gioco, visto che i padroni di casa risultano senza idee sulla trequarti e gli ospiti restano compatti.
Gol sbagliato, gol subito. Una costante nel calcio e anche questa volta la regola 2.0 del Manuale del Calcio non sbaglia. Infatti, al 82′ minuto i padroni di casa tornano in partita con il colpo di testa di Scalvini su assist di Muriel, sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Nel finale è davvero commovente l’assalto dei padroni di casa alla difesa degli ospiti, che rischiano sulla bomba di Zappacosta, e c’è spazio anche per Pasalic al posto di Scalvini.
Highlights e Video Gol di Atalanta-Hellas Verona 1-2:
Tabellino di Atalanta-Hellas Verona 1-2
Atalanta (3-4-2-1): Musso 6,5; Scalvini 6,5 (41’ st Pasalic sv), Demiral 5,5 (12’ st Djimsiti 6), Palomino 5,5; Hateboer 5 (12’ st Pezzella 6), De Roon 6, Koopmeiners 5, Zappacosta 6,5; Malinovsky 6 (34’ Miranchuk 5,5), Boga 6,5 (12’ st Muriel 6); Zapata 5,5. A disp.: Rossi, Sportiello, Cittadini, Pessina, Mihaila. All.: Gasperini 5,5
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Ceccherini 7 (26’ st Veloso 6), Günter 5 (31’Sutalo 6), Casale 6,5; Faraoni 6,5, Tameze 6,5, Ilic 6, Lazovic 6,5 (33’ st Depaoli 6); Barak 5,5, Caprari 7 (33’ st Hongla 5,5); Simeone 6,5 (32’ st Lasagna 6,5). A disp.: Boseggia, Chiesa, Frabotta, Retsos, Bessa, Praszelik, Cancellieri. All.: Tudor 6,5
Marcatori: 48’ Ceccherini (V), 55’ aut. Koopmeiners, 37’ st Scalvini (A)
Arbitro: Piccinini
Ammoniti: Gunter (V), Casale (V), Palomino (A), Malinovsky (A), Koopmeiners (A), Ceccherini (V)
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