
Alla vigilia del Derby d’Italia, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida tra Juventus e Inter, in programma all’Allianz Stadium. Il tecnico bianconero ha ribadito che non apporterà modifiche al sistema di gioco, confermando il suo 3-4-2-1, modulo che finora ha dato risposte positive.
Tudor e la sfida all’Inter
“Dopo la sosta per le Nazionali bisogna ragionare giorno per giorno” ha spiegato Tudor. “C’è chi deve riposare, chi deve lavorare. Ho buone sensazioni, abbiamo fatto due allenamenti insieme e domani mattina un altro. Mi sento positivo, il calcio mi mancava. Quando affronti avversari speciali la motivazione aumenta ed è più facile tenerla alta. Sarà una partita bellissima da giocare tra due squadre forti. Spero che la gente si diverta, soprattutto i nostri tifosi.”
Per l’allenatore croato, la sfida con i nerazzurri resta speciale: “È una gara importante perché si gioca contro l’Inter, ma non cambia nulla a livello di preparazione. È bello confrontarsi con una squadra che negli ultimi anni è stata la migliore in Italia.”
Il modulo non si tocca
Tudor ha spiegato di voler proseguire con il 3-4-2-1: “Abbiamo giocato con una punta e due trequartisti. Dietro c’è tanto lavoro, e ora tocca a me valorizzare la rosa anche provando soluzioni diverse. Ci vorrà tempo. Per ora il sistema funziona e continueremo così. Openda ha bisogno di spazio, David può giocare dietro una seconda punta, Dusan può fare entrambi i ruoli.”
Il tecnico ha elogiato Dusan Vlahovic, già a segno due volte in campionato entrando dalla panchina: “Non è mai stato così in forma. Sta bene, piace ai compagni e lui si trova bene con loro. Non potrei chiedere di più.”
Sugli ultimi acquisti, arrivati in extremis di mercato, Tudor ha chiarito: “Openda è pronto da subito, Zhegrova no perché viene da un lungo periodo senza giocare. Ha bisogno di ritrovare condizione e forza. Non sarà convocato per le prossime due partite, poi dalla gara con il Verona lo integreremo gradualmente.”
Le scelte in mezzo e sugli esterni
Spazio anche a Teun Koopmeiners, che dovrebbe partire da trequartista: “Non capisco l’ossessione nei suoi confronti. Lasciamolo lavorare in pace. Ha qualità e farà bene, ha già giocato due buone partite.”
Per sostituire lo squalificato Andrea Cambiaso, Tudor ha più soluzioni: “Lì possono giocare in quattro: Joao Mario, Kostic, McKennie e Cabal che sta rientrando.”
Infine un aggiornamento su Gleison Bremer: “Sta bene, ha giocato due partite e recuperato durante la sosta. Sono convinto che il suo livello crescerà.”
Il derby d’Italia si giocherà davanti al pubblico delle grandi occasioni, con l’Allianz Stadium esaurito. Juventus a punteggio pieno dopo due giornate, Inter a quota tre, per una sfida che promette spettacolo e alta tensione.