
Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Villarreal, l’allenatore della Juventus Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e alcune scelte di formazione.
I bianconeri arrivano da un periodo di pareggi consecutivi: il pirotecnico 4-4 con il Borussia Dortmund all’esordio europeo e l’1-1 contro l’Atalanta in campionato. Nonostante i risultati altalenanti, il tecnico croato si dice soddisfatto dell’approccio:
“La squadra sta facendo molto bene, contro l’Atalanta abbiamo giocato una gara seria ed equilibrata. Domani in Champions c’è grande voglia e motivazione di disputare una partita di alto livello”.
Yildiz titolare, out Bremer e Thuram
Tudor ha confermato che Kenan Yildiz sarà ancora una volta tra i titolari:
“Yildiz giocherà, non ha problemi di stanchezza. Contro l’Atalanta la squadra ha corso 122 km, è stata una grande prestazione”.
Non saranno invece della partita Bremer e Khephren Thuram, usciti acciaccati nel match di campionato: “Hanno avuto un paio di problemi che non consentono loro di giocare, ma dovrebbero tornare disponibili contro il Milan”.
Il ballottaggio in attacco: David, Vlahovic e Openda
La Juventus dispone di tre prime punte di livello: Jonathan David, Dusan Vlahovic e Lois Openda. Tudor ha sottolineato l’importanza di avere questa abbondanza:
“La Champions è una vetrina per tutti. Sono felice di avere tre attaccanti così forti. Parlo con loro ogni giorno, mi assicuro che si sentano importanti. Sono ragazzi seri, con la mentalità giusta, e tutti daranno una mano, sia da titolari che a gara in corso”.
Sull’avversario e gli obiettivi stagionali
Parlando del Villarreal, Tudor ha messo in guardia i suoi:
“È una squadra equilibrata, in casa si esprime bene. Ci sono aspetti positivi e altri meno, come per noi. Dobbiamo essere bravi a far emergere i nostri punti di forza”.
Infine, sull’obiettivo stagionale, l’allenatore invita alla calma:
“Abbiamo appena iniziato, è normale che qualcuno faccia valutazioni, ma mancano ancora 33 partite di campionato. Domenica ci attende il Milan, ma ora pensiamo alla Champions. È troppo presto per fare previsioni: a me interessa solo che la squadra stia bene. Voglio sempre vincere e i ragazzi hanno lo stesso spirito. Il calcio è bello perché imprevedibile, ma sono convinto che la squadra stia andando nella direzione giusta”.