L’eliminazione dell’Inter dal Mondiale per Club contro il Fluminense (2-0) è stata oscurata da uno scontro interno inatteso: il capitano Lautaro Martinez, nel post partita, ha mandato un chiaro messaggio a chi – secondo lui – non ha più voglia di lottare per i colori nerazzurri. E il riferimento a Hakan Calhanoglu è parso evidente a tutti.
“Non faccio nomi, ma ho visto cose che non mi sono piaciute. Io sono il capitano e devo parlare. Chi vuole restare per vincere, bene. Gli altri, addio.”
Una dichiarazione pesante che ha scosso l’ambiente nerazzurro. Il centrocampista turco, infatti, è al centro di insistenti voci di mercato che lo accostano con forza al Galatasaray, club al quale Calhanoglu – secondo più fonti – sarebbe disposto a tornare anche a costo di ridursi l’ingaggio.
Il presidente Beppe Marotta, intervenuto a DAZN, ha provato a rasserenare l’ambiente e a ridimensionare lo scontro verbale, confermando però che un confronto con il turco è imminente:
“Le parole di Lautaro? Sono quelle di un leader, che dice una verità: se un giocatore non ha più motivazioni, è giusto che vada. Ma nessuno ci ha ancora espresso questa volontà, nemmeno Calhanoglu. Ne parleremo presto.”
Marotta ha anche aggiunto che il calciatore, rimasto fuori per infortunio durante l’intero Mondiale per Club, non ha manifestato disinteresse né cali di impegno, ma è comprensibile che “le batterie siano scariche” a fine stagione.
Alla domanda se ci sia un problema di atteggiamento, Marotta ha preferito non alimentare polemiche, ma ha sottolineato che l’Inter non farà sconti, qualora Galatasaray volesse davvero acquistare il numero 20: la valutazione minima resta di 30 milioni di euro.
Hakan Calhanoglu, autore di una stagione brillante in cabina di regia con gol e assist decisivi in Serie A e Champions League, ha un contratto con l’Inter fino al 2027, ma il richiamo della sua Turchia e di un Galatasaray disposto a offrirgli la maglia numero 10 e la fascia da capitano potrebbe convincerlo a cambiare aria.
Al momento, tuttavia, nessuna offerta ufficiale è arrivata a Milano. L’Inter è disponibile a trattare, ma solo alle sue condizioni.
Dopo lo sfogo di Lautaro e le dichiarazioni caute di Marotta, sarà il diretto interessato a dover fare chiarezza. L’Inter non intende forzare nessuno a restare, ma non è neanche disposta a subire pressioni a mercato aperto.
Il futuro di Calhanoglu resta quindi in bilico: il Galatasaray lo aspetta, l’Inter è pronta a trattare, ma tutto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalla concretezza dell’offerta. Intanto, lo spogliatoio scricchiola e la stagione 2025-2026 comincia nel segno della tensione.
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