Era il girone che prometteva lunghe battaglie ed intense maratone viste le caratteristiche delle giocatrici presenti, ed invece Simona Halep e Caroline Wozniacki firmano il loro esordio nel torneo con due prestazioni tanto rapide quanto convincenti.
Il girone rosso delle WTA Finals di Singapore, metteva in scena, come primo match di giornata, la numero uno del mondo Simona Halep opposta alla giocatrice più calda del momento, la francese Caroline Garcia nella riedizione della recente finale di Pechino, vinta dalla seconda che è entrata così in extremis, nella lista delle otto qualificate al torneo.
Ma in questo rematch la storia è stata completamente diversa e nonostante un primo set più combattuto di quello che dice il punteggio, la romena ha travolto l’avversaria alla prima partecipazione al Master di fine anno in singolare con una prestazione più che positiva.
Halep si è dimostrata più continua da fondocampo, più solida e rapida a difendere in ogni zona del rettangolo di gioco, costringendo sempre ad un colpo in più la francese costretta così a forzare e ad incappare in svariati errori non forzati.
Garcia è sembrata lontana dalla condizione espressa solo poche settimane fa tra Wuhan e Pechino, probabilmente risentendo troppo dal punto di vista fisico di quell’estenuante tour de force, e la prestazione di oggi ne è stata la riprova.
Halep, dall’altra parte, ha gestito con maggiore esperienza ed autorevolezza questo esordio del torneo senza avvertire la pressione di essere la giocatrice di battere, la nuova numero uno del mondo, iniziando la corsa al titolo nel migliore dei modi possibile.
C’è da dire che anche nelle ultime due edizioni Halep aveva iniziato il torneo con una vittoria nel girone, ma aveva finito per perdere entrambi i successivi incontri in due set, fallendo così la qualificazione per le semifinali.
Mercoledì, quando tornerà in campo, sfiderà Caroline Wozniacki, numero 6 del seeding e di ritorno a Singapore dopo l’assenza negli ultimi due anni, che nel suo match di esordio, ha finalmente sconfitto Elina Svitolina contro la quale aveva perso nei precedenti 3 incontri, tra cui le due finali, quest’anno, a Dubai e Toronto.
Un risultato sorprendente soprattutto per come è maturato, con Wozniacki capace di inanellare una striscia di 10 giochi consecutivi dal 2-2 nel primo set, spazzando via l’ucraina, all’esordio nelle WTA Finals, in meno di un’ora di gioco.
Troppo fallosa Svitolina, forse vittima dell’eccessiva tensione vista l’opportunità, per tutte, di trionfare nel torneo, ma per lei, anche di diventare numero del mondo, e con un “muro” come Caroline è proprio la situazione da evitare in qualsiasi modo.
L’ucraina proverà a restare in vita nel torneo mercoledì, quando sfiderà Garcia in quello che, a tutti gli effetti, potrebbe essere un cruciale dentro o fuori.
RISULTATI SECONDA GIORNATA WTA FINALS SINGAPORE 2017:
(1) S.Halep b. (8) C.Garcia 6-4 6-2
(6) C.Wozniacki b. (4) E.Svitolina 6-2 6-0
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