Tennis, Us Open 2018 Maschile: Nishikori piega Cilic al quinto, affronterà Djokovic in semifinale
Lo Us Open entra sempre più nel vivo ed il tabellone maschile, che si è allineato ieri per le semifinali, conosce gli ultimi quattro giocatori che si contenderanno lo slam conclusivo della stagione.
Dopo i successi di Rafael Nadal e Juan Martin del Potro, il primo campione in carica e tre volte vincitore del torneo, il secondo trionfatore nove anni fa, nella parte bassa del tabellone sono emersi due tennisti con ottimi ricordi in quel di New York.

A partire dal giapponese Kei Nishikori che sui campi in cemento di Flushing Meadows ha conquistato fin qui l’unica finale slam della carriera nel 2014 oltre ad una semifinale due anni dopo.
Il nipponico, storicamente a suo agio sui campi rapidi newyorchesi, ha sconfitto ieri, dopo una maratona di 4 ore di battaglia, in cinque set, il croato Marin Cilic che lo sconfisse all’epoca proprio in quella finale di quattro anni fa.
Una rivincita sofferta ma incredibilmente dolce per Nishikori che con questo risultato si riavvicina alla top ten dopo un lungo periodo di stop per un infortunio al polso e dopo un ritorno sui campi partendo, con grande umiltà, dal circuito minore.
Una partita condizionata dalle insicurezze di Cilic, mai realmente tranquillo e fiducioso nei suoi colpi, tremebondo con il diritto e con il servizio, fondamentali che lo hanno tradito in due momenti chiave del match, nel tie break del terzo e nel game conclusivo del quinto.
Dall’altra parte la costanza di rendimento con i colpi da fondocampo e la brillantezza fisica di Nishikori hanno giocato un ruolo chiave nel successo del giapponese encomiabile per impegno e forza di volontà ed eccezionale con il rovescio in tutte le sue diverse soluzioni.
In semifinale Nishikori se la vedrà, in un’altra rivincita dell’edizione del 2014, contro Novak Djokovic che riuscì a sconfiggere allo stesso punto del torneo.
Da allora, però, nonostante alcune sfide combattute, il serbo lo ha sempre sconfitto in tutti i successivi precedenti, statistica che renderebbe un’altra impresa la vittoria di Nishikori.

Djokovic ha strappato il suo pass per l’undicesima semifinale a New York della carriera grazie al successo sulla rivelazione del torneo, John Millman che aveva impedito la grande sfida con Federer attesa da tutti riuscendo ad estrometterlo negli ottavi.
Per Djokovic, due volte campione del torneo, si tratta della undicesima semifinale consecutiva, senza considerare la passata edizione a cui non prese parte, e di un bilancio che lo vede sempre vincente nei quarti di New York.
Con questo successo, inoltre, Nole ritornerà tra i primi quattro giocatori del mondo e senza avere nulla da difendere in questi ultimi mesi dell’anno, traguardo impensabile solo qualche mese fa, ma l’indole del campione non si perde e non svanisce nel nulla e quando torna, torna più veemente che mai.