Tennis, Laver Cup 2019: trionfa ancora l’Europa, è il terzo successo, decisivo Zverev su Raonic

Per il terzo anno consecutivo, per la terza edizione su tre dopo i precedenti di Praga e Chicago, la Laver Cup resta saldamente nelle mani dell’Europa che trionfa nuovamente in questa esibizione a squadre.

Nella terza giornata di gare, archiviati il sabato e la domenica sul punteggio di 7-5 per l’Europa, non sono mancate le emozioni soprattutto visto che ogni vittoria valeva la bellezza di tre punti nel computo finale.

Ed infatti, dopo i primi due incontri, la situazione si era completamente capovolta con due successi del Team Mondo che aveva ribaltato il punteggio portando la squadra ospite ad un solo successo dalla vittoria finale.

Ad aprire le danze, dopo la notizia del forfait per questa giornata di Rafael Nadal non ancora al meglio fisicamente dopo le fatiche di New York,  era stato il doppio con Roger Federer sceso in campo al fianco di Stefanos Tsitsipas per l’Europa contro i due statunitensi Jack Sock e John Isner a difendere, invece, i colori rossi del Team Mondo.

A spuntarla, in rimonta, al long tie break del terzo set, molto equilibrato e chiuso solo 10-8, è stata la coppia statunitense alla quale poco dopo si è aggiunto il successo di un altro tennista a stelle e strisce, Taylor Fritz, un po’ a sorpresa, su Dominic Thiem che ha portato il Team Mondo ad un passo dal trionfo.

Ma qui è iniziata la rimonta del Team Europa prima con Roger Federer, vincente in due set, piuttosto nettamente ed in modo convincente, contro John Isner e poi con Alexander Zverev, a segno in un decisivo long tie break, giocato molto bene contro Milos Raonic, capovolgendo un’altra volta la situazione e confermando così il titolo nelle mani degli europei.

Una nuova edizione che va in archivio, un nuovo successo di pubblico ed un clima che continua ad affascinare soprattutto gli interpreti in gara, chiamati a confrontarsi con dinamiche di gruppo, di squadra, il più delle volte estranee al tennis rendendo, così, questa un’esperienza, un po’ atipica, davvero carica di emozioni.