Prima giornata dell’ultimo ATP Master 1000 della stagione, il tradizionale appuntamento di Parigi Bercy, e, per via dei bye per le teste di serie che esordiranno direttamente al secondo turno, l’attenzione era per tanta i tanti francesi impegnati, tra l’altro tutti vincenti.

A partire da Jo-Wilfried Tsonga, protagonista del match più atteso della giornata ed osservato speciale anche per quanto riguarda il cammino di Matteo Berrettini visto che sarà il primo ostacolo dell’azzurro in cerca di una qualificazione alle Finals di Londra.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

Tsonga ha ottenuto l’accesso al secondo turno grazie alla vittoria, in rimonta, in tre set, con ben 20 ace messi a referto, sul giovane russo Andrey Rublev nella partita più entusiasmante del day one del torneo.

Buona la prima, come detto, anche per gli altri francese impegnati a partire da Benoit Paire, a segno in due set contro il bosniaco Damir Dzumhur, passando poi per Jeremy Chardy ed Adrian Mannarino, entrambi vincenti rispettivamente contro Sam Querrey e Casper Ruud.

Buona vittoria anche per l’ex numero tre del mondo Milos Raonic che comodamente si è sbarazzato del britannico Cameron Norrie cedendo appena cinque giochi mentre ha dovuto lottare per un set Marin Cilic prima di avere la meglio sul polacco Hubert Hurkacz.

Continua, invece, il brutto periodo di Borna Coric, ancora poco performante dopo un brutto infortunio ma reduce dalla quarta sconfitta consecutiva, questa volta facendosi rimontare un set di svantaggio ad opera del veterano spagnolo Fernando Verdasco.

Infine notizia in chiaroscuro quella del forfait di Roger Federer, brutto colpo per gli organizzatori e per lo spettacolo dell’evento ma in parte positiva, per gli azzurri, visto il ripescaggio, come lucky loser, di Andreas Seppi che quest’oggi sfiderà, per un posto negli ottavi di finale, il moldavo Radu Albot.