Il Napoli conquista l’accesso alla Finale di Supercoppa Italiana superando il Milan a Riyadh e lo fa al termine di una prestazione che Antonio Conte ha voluto caricare di significati. Dopo giorni complicati e risultati negativi, il tecnico azzurro ha ribadito le difficoltà che il gruppo sta affrontando, ma anche la forza che emerge quando la squadra riesce a lavorare come un’unica unità.
Conte sottolinea il momento difficile e la risposta della squadra
Alla vigilia della semifinale, l’umore in casa Napoli non era dei migliori. Le due sconfitte consecutive contro Benfica in Champions League e Udinese in Serie A avevano lasciato scorie evidenti. Conte non ha nascosto la stanchezza accumulata, spiegando come giocare ogni tre giorni con una rosa ridotta renda inevitabili alcuni passaggi a vuoto.
Nonostante questo, l’obiettivo era chiaro: offrire una prestazione solida contro un avversario di grande qualità. Il tecnico ha rimarcato come il Napoli non sia una squadra attendista, ma proponga un calcio intenso, dispendioso e basato sull’aggressività collettiva. Proprio per questo, la risposta dei giocatori lo ha soddisfatto, soprattutto per la voglia dimostrata di competere fino in fondo per il trofeo.
Scelte tattiche e segnali positivi dal campo
Conte ha operato alcune rotazioni per dare freschezza alla squadra, avanzando Eljif Elmas e modificando alcuni equilibri offensivi. Le due reti arrivate contro il Milan sono state figlie di azioni simili, nate da movimenti rapidi sulla fascia sinistra e da una presenza costante in area.
Dal punto di vista fisico, il tecnico ha ammesso che la squadra sta reggendo, pur pagando il prezzo di un calendario fitto. Dopo le recenti vittorie, la fatica si era fatta sentire contro Benfica e nella ripresa con l’Udinese, ma a Riyadh il Napoli ha mostrato compattezza e sincronismi. Conte ha ribadito un concetto chiave: quando il gruppo riesce a funzionare come un blocco unico, indipendentemente dagli interpreti, il Napoli diventa una squadra competitiva.
Infortuni e inserimento dei nuovi
La stagione resta complicata anche sul fronte degli infortuni, più numerosi di quanto lo stesso Conte si aspettasse a inizio campionato. Alcuni giocatori restano indisponibili, ma il tecnico ha evidenziato come i nuovi innesti stiano entrando sempre più nei meccanismi della squadra, offrendo risposte incoraggianti e aumentando le soluzioni a disposizione.
Il rientro di Lukaku e le prospettive offensive
La serata di Riyadh ha portato anche una notizia positiva: Romelu Lukaku è tornato in panchina per la prima volta dopo la lesione muscolare subita in precampionato. Conte ha invitato alla prudenza, sottolineando come la priorità sia riportarlo alla migliore condizione possibile. La sua presenza, anche solo a bordo campo, è stata comunque considerata un valore aggiunto per esperienza e leadership.
Sulla possibile convivenza futura con Rasmus Højlund, Conte ha lasciato la porta aperta, spiegando che nel corso della stagione ci sarà spazio per tutti, soprattutto se il Napoli riuscirà a rimanere competitivo su più fronti. L’adattamento di alcuni giocatori a ruoli diversi sta dando buoni risultati e il tecnico ha detto di essere soddisfatto della disponibilità mostrata dal gruppo.
Napoli in Finale di Supercoppa
Grazie a questo successo, il Napoli giocherà la Finale di Supercoppa Italiana contro Inter o Bologna, in programma lunedì sera a Riyadh. Conte ha ribadito che l’obiettivo principale era arrivare all’atto conclusivo per giocarsi le proprie chance, consapevole della forza di entrambe le possibili avversarie.