Un dato curioso caratterizza la stagione in corso: sono infatti 23 i penalties sbagliati nel campionato italiano. All’avanguardia di questa curiosa classifica si pongono Torino e Pescara: la squadra di Mihajlovic sta ampiamente deludendo le aspettative d’inizio stagione, essendo in questo momento fuori dai giochi per la conquista del sesto posto, obiettivo minimo per il raggiungimento dei preliminari di Europa League; il timone del Delfino, invece, è stato nuovamente affidato al condottiero della promozione in Serie A nel 2012, Zdenek Zeman, che ha permesso al Pescara di conquistare la prima vittoria da inizio stagione nella gara casalinga del debutto del boemo contro il Genoa. Indubbiamente, però, ad oggi è altamente utopistico pensare alla salvezza degli abruzzesi.
Per quanto concerne i calciatori sono proprio due bomber a spiccare al vertice di questa graduatoria negativa: parliamo di Belotti e Dzeko, autori rispettivamente di 19 e 29 segnature stagionali. Il Gallo, protagonista certo della prossima sessione di mercato estiva, non sembra annoverare fra gli archi della sua talentuosa faretra la mira dal dischetto; gli errori dagli undici metri del bosniaco, invece, artefice di una delle migliori stagioni della sua carriera, spesso non inficiano sul risultato finale della Roma, come nelle trasferte di Udine e Crotone, dove la squadra di Spalletti ha prevalso.
A giovare maggiormente degli errori nella massima punizione Milan e Lazio, due dirette concorrenti per la conquista di un posto in Europa League. A proposito dei rossoneri spicca l’incidenza di Gigio Donnarumma, autore di due parate sui rigori di Belotti e Ljajic e la cui monumentalità fisica sembra invertire il contrasto psicologico del calcio di rigore: è l’attaccante ad aver paura.
Un dato statistico interessante quello dei rigori falliti, che potrebbe battere il record siglato nel corso della stagione 2012-2013, quando furono mancati ben 34 penalties.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.