Parecchi i provvedimenti adottati al termine della 13° giornata dal Giudice sportivo, che ha squalificato ben nove calciatori: tre turni di stop  sono stati inflitti al centrocampista del Venezia Marcello Falzerano “per avere, al 22° del primo tempo, calpestato violentemente con i tacchetti la coscia di un calciatore avversario” e altrettante all’attaccante del Cittadella Mattia Finotto “per avere, al 39° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una violenta manata la schiena di un calciatore della squadra avversaria“.

Due turni di squalifica, invece, per l’attaccante del Padova Alessandro Capello “per avere, al 44° del secondo tempo, rivolto all’Arbitro un’espressione irriguardosa“.

Altri cinque giocatori, tutti espulsi, dovranno scontare un solo turno: sono il centrocampista Cristian Agnelli (Foggia) e il difensore Salvatore D’Elia (Ascoli) per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“, il difensore del Perugia Nicola Falasco e il difensore del Crotone Bruno Martella “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco” e l’attaccante del Cosenza Riccardo Maniero “per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Unico a non essere stato espulso, ma già diffidato ed ammonito “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“, salterà la prossima giornata anche il difensore del Carpi Alessio Sabbione.

Sul fronte societario, infine, sono da segnalare le ammende da 4000 euro al Pescara, da 3000 euro allo Spezia e da 2000 al Lecce per lanci di oggetti vari in campo.