Il Milan perde in casa 0-4 contro il Napoli e Sinisa Mihajlovic, al termine del match, non può che ammettere i limiti della propria rosa. Ai microfoni di Premium Calcio il tecnico serbo analizza così il match: “So che è brutto dirlo, ma stasera abbiamo perso contro una squadra più forte di noi. La differenza l’hanno fatta i loro attaccanti e la nostra fase difensiva”.

In settimana hai detto di essere in debito con Berlusconi e Galliani. Adesso qualcosa è cambiato?
“Sono in debito con loro e lo sarò per tutta la vita. A tutti noi dispiace per questa gara, soprattutto ai miei giocatori. E’ stata una brutta sconfitta ma meritata, noi dopo lo 0-2 non abbiamo avuto la forza di reagire. Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno guardo al primo tempo che è stato giocato bene”.

Come era Galliani a fine gara?
Non lo so, non ho visto ancora nessuno”.

Rifarebbe le stesse scelte?
“La squadra che ha giocato è la migliore che abbiamo adesso, ci sono un po’ di indisponibili e non c’erano grossi dubbi. I ragazzi nel primo tempo hanno fatto bene, poi il secondo gol a inizio ripresa ha cambiato la partita. Loro sono forti, non lo scopriamo adesso, la differenza l’hanno fatta i loro attaccanti a la nostra fase difensiva. E non mi riferisco solo ai difensori”.

Stasera non s’è visto un Milan pronto per i 90 minuti.
“Bisogna dare merito anche agli avversari. Sono più forti di noi, c’è poco da dire”.

La squadra in fase di non possesso non ha dato mai una sensazione di tranquillità. E’ questo il problema?
“E’ vero, è stata anche la mia impressione. Non difendiamo bene né attacchiamo bene, siamo una via di mezzo. Nel primo tempo eravamo equilibrati, ma noi abbiamo chiuso bene gli spazi. Nelle marcature preventive eravamo un po’ troppo lontani dai loro attaccanti”.

Cosa crede di dover fare per dare una scossa alla squadra?
“E’ una situazione difficile, dobbiamo continuare a lavorare. Bisogna dar di più, in questi momenti non bisogna perdere serenità e fiducia. Dobbiamo cercare di evitare questi errori che sono soprattutto individuali. I ragazzi in settimana si allenano bene, si vede che dobbiamo lavorare di più”.