La giornata numero 37 verrà ricordata per aver assegnato alla Juventus il sesto scudetto di fila, l’ennesimo record della squadra bianconera che ormai ha nel mirino Cardiff per completare una stagione che profuma di miracolo sportivo. Troppo forte le motivazioni dei bianconeri, che hanno asfaltato un Crotone tonica ma troppo distante dal punto di vista tecnico. Ecco i top e i flop di questa penultima giornata di campionato.
JUVENTUS
Sesto scudetto di fila, terza Coppa Italia di fila, seconda finale di Champions League in tre anni. Basta dire questo per far capire quanto è abissale il distacco con le altre squadre, che si sono battute con orgoglio (un applauso a Roma e Napoli) ma che non hanno potuto nulla di fronte allo strapotere bianconero. La Juventus è una squadra solida in tutti reparti guidata da un allenatore superlativo e gestita da una società competente. Una macchina da guerra pronta a tornare a vincere la Champions League. L’appuntamento è per il 3 giugno. Tutti a Cardiff.
MILAN
Forse i festeggiamenti sono stati eccessivi, ma il sesto posto che permette al Milan di centrare i preliminari di Europa League sono un risultato eccellente per una squadra giovane che non poteva fare di più. Montella, promosso a pieni voti, ha già lanciato la sfida alla Juventus. Riecco il Diavolo.
GENOA
La vittoria sul Torino permette ai liguri di conquistare la certezza matematica della Serie A. L’annata resta da dimenticare, ma almeno si è conclusa nel migliore dei modi. Un applauso al pubblico genoano, che ha riempito lo stadio e ha sostenuto i propri giocatori per tutta la partita. Salvezza sudata.
EMPOLI
Clamoroso al Castellani. L’Empoli butta via la possibilità di salvarsi con una giornata di anticipo e perde 1-0 in casa contro un’Atalanta inarrestabile che potrebbe addirittura arrivare quarta. Ora sfida da dentro o fuori con il Palermo. Se i toscani non vincono e il Crotone batte la Lazio, sarà Serie B. Incubo.
CAGLIARI
A fine campionato si assiste a gare particolari, si sa, ma la prestazione del Cagliari contro il Sassuolo è al limite della vergogna. Sei reti incassate sono un bottino imbarazzante per una squadra che non si può permettere di disonorare la maglia in questo modo. Vacanze emiliane.
DANILO
L’ex di turno festeggia anziché osservare un comportamento più morbido? Nessun problema, ci pensa Danilo a corrergli incontro nel tentativo di strozzarlo. Comportamento scorretto, violento e inqualificabile che verrà sanzionato duramente. Follia.
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