Rivoluzione nel campionato italiano: arriva finalmente la Var, acronimo di Video Assistant Referee, la ben nota tecnologia video che supporterà le squadre arbitrali, in buona sostanza la tanto agognata moviola in campo, che farà il suo debutto a partire dal prossimo campionato, la Serie A 2017/2018.
E’ un grande onore per il campionato italiano, che sarà il primo al mondo a sperimentare questa innovazione, alla pari della Bundesliga tedesca e della Eredivisie olandese.
Questo è quanto dichiarato da Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri-in breve AIA, che precisa inoltre che l’adozione della Var da parte della Serie A arriva addirittura con un anno di anticipo rispetto alle previsioni. Ora si attende solo l’autorizzazione da parte dell’International Board.
C’è chiaramente lo zampino del presidente della FIGC Carlo Tavecchio che, lui stesso spiega, ha avuto un colloquio diretto con il presidente della FIFA Gianni Infantino, il quale avrebbe dato la sua disponibilità.
L’autorizzazione da parte del Board è quindi necessaria. Secondo quanto precisato dal direttore della FIGC Michele Uva, l’Ifab dovrà approvare il protocollo on-line, processo che non sarà molto breve: serve tempo per effettuare dei vari test di prova, precisamente 3 per ogni giornata di campionato, fino a poter estendere l’applicazione a tutti e 10 i campi.
Si è espresso anche Roberto Rosetti, noto ex arbitro, oggi responsabile del progetto italiano della Var, che ha iniziato a esporre a grandi linee come funziona la tecnologia: in sostanza ci sono due cosiddetti ‘arbitri Var’, il primo in diretta comunicazione con l‘arbitro in campo, il secondo che funge solo come assistente del primo.
Salvo complicazioni quindi, il debutto ufficiale della Var avverrà proprio alla 1^ giornata della Serie A 2017/2018. La sensazione è che ci sia una predisposizione positiva per il successo di questa-si spera provvidenziale-tecnologia.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.