Scandalo nel mondo del calcio spagnolo. Villar, presidente della Federcalcio spagnola, è stato arrestato questa mattina in una maxi operazione anti-corruzione che vede coinvolti anche il figlio e altri esponenti di rilievo del calcio spagnolo. 

Un fulmine a ciel sereno che rischia di compromettere seriamente la prossima stagione calcistica. I reati contestati sono di appropriazione indebita e falsificazione di documenti. Un fulmine a ciel sereno che arriva dopo 29 anni di presidenza e otto mandato consecutivi, Villar è una vera e propria istituzione nel calcio spagnolo ed è difficile immaginare una federazione senza di lui. 

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​Corruzione, appropriazione indebita e altri reati che potrebbero davvero costare cari al mentore del calcio spagnolo. Secondo i quotidiani locali, queste indagini sarebbero soltanto la punta dell’iceberg di un sistema corrotto e manipolato da Villar, consapevole del proprio dominio nel mondo calcistico spagnolo e forte dell’appoggio di molte personalità di spicco dell’ambiente fra cui Juan Pedron, vicepresidente economico della federazione anche lui coinvolto nello scandalo. 

Villar inoltre avrebbe utilizzato fondi statali destinati alla realizzazione di progetti sportivi in Africa per altri fini e le autorità stanno continuando le perquisizioni al fine di acquisire ulteriori documenti. 

La Calciopoli spagnola è scoppiata e i giornali temono il peggio. Bisognerà vedere se le accuse saranno confermate e soprattutto se le indagini porteranno ad altre irregolarità. Ad ogni modo si tratta del più grave scandalo avvenuto in Spagna negli ultimi anni e non è escluso che le indagini delle forze dell’ordine non facciano emergere altre sorprese. 

Certo è che fra il fisco e l’autorità anti-corruzione, la Spagna si sta rivelando uno stato molto attento alle questioni calcistiche e ai soldi che girano attorno alle società, ai giocatori e alle federazioni. Funzionasse così anche in Cina forse lo strapotere economico di alcune società verrebbe passato al vaglio…