Momenti di tensione a Portimao, dove è in corso di svolgimento il 10° appuntamento della stagione 2017 del Mondiale Superbike. Dopo appena tre minuti dall’inizio della terza sessione di prove libere, Tom Sykes, secondo in classifica con 311 punti, 70 in meno del compagno di box Jonathan Rea, è stato protagonista di una bruttissima caduta, in seguito alla quale è stato trasportato presso il centro medico del circuito lusitano. I controlli hanno evidenziato una frattura al mignolo della mano sinistra.
Ma procediamo con ordine. Sykes stava affrontando lo scollinamento tra curva 8 e curva 9, quando è stato vittima di un violento high-side. Lanciato in aria dalla sua ZX-10R, il centauro inglese, ricadendo, è rimasto per qualche attimo con la mano sinistra incastrata nella carena. Una volta finito sull’asfalto, la sua moto ha preso fuoco, passandogli più volte molto vicino, tanto che un lembo della sua tuta, ad un certo punto, è stata raggiunta dalle fiamme.
Sykes si è rialzato dolorante, mentre la sua Kawasaki finiva praticamente carbonizzata. Come detto all’inizio, una volta portato al centro medico, all’inglese è stata diagnosticata questa frattura, in seguito alla quale è stato dichiarato ‘unfit’ dai medici. Per lui, quindi, il Gran Premio del Portogallo finisce qui, con Rea dunque sempre più lanciato verso il tris iridato, che potrebbe arrivare già a Magny-Cours.
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