Aria di cambiamento in terra monegasca. Dopo l’arrivo di Thierry Henry sulla panchina biancorossa, sarebbe dovuto arrivare anche Julien Stephen come suo assistente. Il suo arrivo però è stato “congelato” perché pare che la società sia in vendita per una cifra decisamente fuori mercato: 450 milioni di euro. 

Al momento non c’è nessun papabile acquirente, ma Jorge Mendes sarebbe al lavoro per reclutare un nuovo proprietario o una “cordata” di imprenditori disposta a rilevare la società del magnate russo Rybolovlev. L’imprenditore russo è il proprietario del Monaco da 7 anni e in questi anni di dominio parigino è riuscito comunque a vincere uno scudetto due anni fa. 

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La fortuna di Rybolovlev proviene da Uralkali, il più grande produttore russo di fertilizzanti di potassio. L’amore per Monaco lo ha portato a spendere più di 300 milioni per l’attico La Belle Epoque, dove attualmente vive. Sotto la sua presidenza, il Monaco è riuscito a piazzare 550 milioni di euro di plusvalenze dalle cessioni dei calciatori ad altre squadre (una su tutte, la cessione di Mbappé al Paris Saint Germain).

Non solo Mbappè (ceduto per 180 milioni al Psg), ma Lemar (70 milioni), Mendy (57,5 milioni), Bernardo Silva (50 milioni), Fabinho  (45 milioni), Bakayoko (40 milioni), che sommate ad altre piccole cessioni hanno fatto lievitare i guadagni del magnate, che ora forse ha capito che il suo periodo “d’oro” è finito e vuole monetizzare la cessione della società.