L’attaccante dell’Everton, fermato a inizio settembre per guida in stato d’ebrezza nei pressi della sua abitazione, ha ammesso la sua colpevolezza presso la Corte della magistratura di Stockport. Per Rooney sospensione per due anni della patente e 100 ore di servizi sociali.
“A seguito dell’udienza giudiziaria odierna, vorrei pubblicamente chiedere scusa per la mia incredibile mancanza di giudizio nel guidare oltre i limiti legalmente consentiti. Mi sono già scusato con la mia famiglia, il mio allenatore, il mio presidente e tutto l’Everton FC. Adesso voglio scusarmi con tutti i tifosi e tutti coloro che mi hanno seguito e supportato nel corso della mia carriera. Ovviamente accetto la sentenza del tribunale e spero di poter fare ammenda attraverso il servizio sociale”. Queste le parole dell’attaccante, pentito dell’accaduto. L’avvocato della stella dei Toffes, Rainford, ha
cercato di evitare almeno i servizi sociali, ma il giudice non ha ritenuto giusto, vista la gravità dell’accaduto, ridurre la pena.
Secondo quanto riportano i media britannici, oltre al danno c’è anche la beffa per Rooney, dato che nelle prossime ore l’Everton potrebbe sanzionarlo con la sospensione dello stipendio per due settimane. Momento no per il 31enne inglese, che in questo ultimo periodo non se la passa per niente bene e ai vari problemi legati alla giustizia deve anche aggiungere la crisi del proprio rapporto matrimoniale con la moglie Coolen e il cattivo rendimento sia individuale che collettivo con i Toffees, diciottesimi in classifica con soli 4 punti conquistati nelle prime cinque giornate di Premier League.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.