Il tecnico: “Abbiamo creato molte situazioni per fare il terzo o quarto gol nel secondo tempo. Kolarov? Mi è piaciuto, potrebbe rigiocare a tre”
Terza partita e terza vittoria. Anche contro il Verona, la Roma trova i tre punti. I giallorossi si impongono sulla squadra di Juric (espulso per proteste) per 2-1. Proteste che nascono all’inizio, quando Maresca assegna un rigore per fallo di Empereur su Pellegrini. Dagli undici metri Veretout non sbaglia. Dzeko sigla poi il raddoppio, sprecato prima da Mkhitaryan. Il capitano giallorosso si divora poi due gol clamorosi, come nella prima stagione giallorossa. Ad ogni modo, la squadra di Fonseca continua il cammino a braccetto con la vittoria.
Una vittoria che per il tecnico portoghese non è stata delle più facili: “È sempre difficile giocare contro squadre come l’Hellas. Abbiamo vinto bene, potevamo chiudere la partita con le 7 opportunità che abbiamo avuto. Pau Lopez non ha fatto quasi niente“.
A fine gara c’è stato un battibecco tra Mancini e Zaniolo. Il difensore avrebbe infatti rimproverato il compagno per non aver rincorso un avversario nel finale. Sgridata che incontra pienamente il pensiero di Fonseca. L’allenatore giallorosso ha ribadito come Zaniolo debba capire che deve lavorare per la squadra e fare di più. Infine, ha espresso il proprio malessere per la prestazione sfoderata dal numero 22: “Non sono soddisfatto per il suo atteggiamento“.
Se per Zaniolo ha preferito la tirata d’orecchie, per Dzeko non è lo stesso. A Fonseca è stato fatto notare come dopo il gol il centravanti bosniaco abbia avuto un atteggiamento polemico. Il portoghese ha però smorzato sul nascere la (possibile) polemica “Non ho visto niente. Quello che ho visto un Dzeko che quando la squadra era in difficoltà l’ha aiutata“.
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