
Allo Stadio Olimpico è andata in scena una serata che i tifosi della Roma difficilmente dimenticheranno. I giallorossi sono stati battuti 1-0 dal Lille nella seconda giornata di Europa League, con la rete di Arnar Haraldsson dopo pochi minuti che ha deciso l’incontro. Ma a far discutere sarà soprattutto l’episodio clamoroso dei tre rigori falliti consecutivamente da parte della squadra di Gasperini.
Una beffa dagli undici metri
Nel secondo tempo la Roma ha avuto l’occasione d’oro per pareggiare grazie al calcio di rigore. Dovbyk si è presentato dal dischetto, ma il portiere turco Ozer ha respinto. L’arbitro ha fatto ripetere il penalty e questa volta si è incaricato della battuta Soulé, che ha subito la stessa sorte. Ancora una nuova ripetizione e di nuovo Dovbyk dagli undici metri, ma Ozer si è confermato insuperabile. Tre tentativi, tre parate: una scena rarissima nel calcio europeo che ha segnato l’andamento della partita.
Le parole di Gasperini
Intervistato da Sky Sport e riportato da TuttoMercatoWeb, Gian Piero Gasperini ha commentato con amarezza:
“Non mi era mai capitato di vedere tre rigori sbagliati nella stessa situazione. Siamo andati sotto presto e questo ha favorito il Lille. Nonostante qualche errore tecnico, la Roma ha giocato con ritmo e determinazione fino alla fine. Forse non siamo stati abbastanza concreti, ma da partite come questa si impara.”
Sul curioso episodio dal dischetto ha aggiunto:
“È stato quasi unico e casuale. Purtroppo ci ha penalizzato, ma la squadra ha dimostrato spirito e voglia di reagire.”
Spirito positivo e prossime sfide
Nonostante la sconfitta, il tecnico ha preferito soffermarsi sugli aspetti incoraggianti:
“Nella ripresa abbiamo avuto continuità offensiva. Il Lille è una squadra veloce e tecnica, non era semplice. Dobbiamo commettere meno errori, ma vedo anche segnali positivi. Questa non è un’eliminazione diretta, ci sono otto gare e bisogna restare concentrati.”
Alla domanda sugli effetti psicologici del triplo errore dagli undici metri, Gasperini è stato chiaro:
“Siamo sportivi, gli sbagli capitano. Non ci abbattiamo, per fortuna si gioca ogni tre giorni e abbiamo subito la possibilità di rialzarci.”
Infine, un passaggio sugli infortunati:
“Per Dybala credo non ci siano speranze di recupero immediato. Ne sapremo di più domani.”