Quello con il Sassuolo è un match insidioso per la truppa di Di Francesco.
Il tecnico pescarese non snatura il suo impianto di gioco: 4-3-3, ma con la novità di avere davanti Dzeko e Schick
Così ha messo a tacere chi paventava un’incompatibilità tra i due, perchè entrambi centravanti d’area, con bisogno di spazi, da prendersi tutti per sè.
Invece, i due sembrano aver trovato una posizione in campo, anche se un po’ a fatica. Alcune volte si sono pestati i piedi perchè entrambi legati al centro dell’area, da catalizzatori, accentratori della manovra.
Il Sassuolo di Iachini non è venuto a fare da comparsa all’Olimpico. Anzi si è dimostrato fin troppo coraggioso e questa sua spavalderia è stata premiata.
A sua volta schierato con un 4-3-3, con Politano e Falcinelli terminali offensivi molto incisivi.
La gara, infatti, non sembra partire bene per la Roma, con il Sassuolo subito pericoloso con un tentativo di Falcinelli da fuori area di destro e pallone di poco a lato. Poi due tentativi di Politano, il primo indirizzato al centro della porta e il secondo nell’angolino a sinistra.
Per vedere un primo tiro dei giallorossi bisogna attendere il quarto d’ora, con un pregevole tiro di Nainggolan.
Quindi un tiro di Schick dalla isnistra dell’area piccola, nulla da fare. Poi arriva il gol del vantaggio, conn un ‘azione ben congeniata, partita da sinistra, con il velo del ceco, pallone a Dzeko che serve a rimorchio Pellegrini, il cui tiro finisce nell’angolino opposto.
Partita in discesa, azioni che si susseguono, con protagonisti sempre gli stessi Nainggolan e Florenzi da una parte, Politano e Ragusa dall’altra.
Nel secondo tempo la partita rimane vivace per via della carica degli ospiti che vogliono giocarsi il match a viso aperto e provano a tutti i costi di pareggiarlo. Alla fine ci arrivano con un cross di Peluso che giunge sulla testa id Missiroli, che riesce a beffare Manolas e Juan Jesus in copertura e siglare l’ uno a uno.
Ma subito dopo quattro minuti, la Roma avrebbe l’opportunità di tornare in vantaggio ma il VAR ferma un gol in apparenza regolare di Florenzi. Di fuorigioco non si tratta, se c’è stato un fallo, bisogna ancora adesso capire dove sia stato commesso. Ci sarà molto da discutere su questo fatto.
Finisce con un pareggio e tanto amaro in bocca per i giallorossi. Non sono riusciti a chiudere la partita quando era il momento e alla fine è arrivato un punto che serve a poco.
Rispetto alle precedenti prestazioni c’è da osservare un piccolo passo indietro. Sono state concesse più occasioni agli avversari, c’è stata la solita incapacità sottoporta. Il tutto ha contribuito al risultato finale.
Ci sono state meno incursioni sulle fasce, da parte di Florenzi e Kolarov. In attacco l’evanescenza di Dzeko (a parte la bella rete giustamente annullata per fuorigioco) sta cominciando a preoccupare.
Prossimo turno l’Atalanta, dove bisognerà fare sicuramente meglio.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.