Radja Nainggolan è l’uomo del momento in casa Roma. Impressionante lo stato fisico atletico attuale del centrocampista belga, il quale ha tramortito Handanovic e compagni nello scontro diretto a San Siro contro l’Inter con due esecuzioni da fuori area magistrali.

Prima dell’attesissimo derby della semifinale d’andata di Tim Cup, Nainggolan ha ulteriormente caricato l’ambiente affermando che la Roma può battere chiunque e, effettivamente, il gioco ostentato dai giallorossi nell’ultimo periodo è strabiliante: un calcio, quello spallettiano, fondato su possesso palla e verticalizzazioni veloci dove risultano di preminente importanza le sponde di Dzeko, la velocità di Salah e, soprattutto, la duttilità dello stereotipo del centrocampista moderno qual è il Ninja belga.

Pare non aver invece una medesima considerazione di Radja il commissario tecnico della Nazionale belga, Martinez, il quale, a proposito della mancata convocazione del centrocampista per le gare di qualificazione a Russia 2018, ha affermato:” Pur senza di lui abbiamo segnato dieci gol“. Ne gioverà indubbiamente Spalletti che potrà contemplare le gesta del perno del suo scacchiere anche in allenamento.

Radja Nainggolan

I tifosi adorano smisuratamente Nainggolan per l’attaccamento alla maglia più volte ostentato ( anche mediante esternazioni di astio, per utilizzar un eufemismo, contro la Juventus, certamente discoste dal politicamente corretto) e, primariamente, per la sua incisività in campo dove la sua prepotenza calcistica risulta sempre più cardinale per i risultati della Roma.

Diviene dunque questione focale il prolungamento del suo contratto affinchè le mire di Antonio Conte siano quanto più possibile respinte. Ormai di tendenza sui social è l’hashtag #Famostocontratto: un’ impulso dal volgo perchè sia raggiunta un’intesa per il prolungamento del contratto ( scade nel 2018) sino al 2020, con deciso adeguamento d’ingaggio.

Il Ninja però è sereno e fortemente concentrato sulla sua amata Roma che, secondo il belga, può ambire alla conquista delle tre competizioni nelle quali è impegnata e, quand’egli suona la carica, i tifosi si esaltano e le flebili preoccupazioni concernenti la sua permanenza a Roma passano in secondo piano.