Il pareggio casalingo della Roma contro l’Atletico Madrid nella prima giornata di Champions League ha lasciato sensazioni positive a Trigoria, nonostante qualche critica in più (nata soprattutto dalla stampa). La forza dimostrata dagli avversari, unita alla grande prestazione difensiva della squadra di Di Francesco, e il buon primo tempo, sono una base dalla quale ripartire, e sabato all’Olimpico arriva finalmente un avversario di livello più basso, il Verona, che permetterà al tecnico abruzzese anche di effettuare un piccolo turn over.
SCHICK C’È – Patrick Schick, l’acquisto più caro della storia della Roma, è pronto. È risolto il problema muscolare che lo aveva frenato la scorsa settimana, subito prima di Samp-Roma (poi rinviata per allerta meteo) e si allena in gruppo ormai da una settimana, sembra proprio che Di Francesco lo convocherà già per la partita di sabato contro il Verona, e c’è la possibilità di concedergli magari l’esordio nel secondo tempo.
FASCIA DESTRA – Sono finalmente tante le scelte per Di Francesco sulla fascia destra, perché Bruno Peres è tornato dall’infortunio, ma soprattutto è pronto Alessandro Florenzi, e oltre al romano e romanista, sarà quasi sicuramente convocato Rick Karsdorp, finora oggetto misterioso della campagna acquisti romanista, totalmente recuperato. Si parla di un possibile inizio da titolare per Florenzi, mentre Karsdorp potrebbe per ora solo guardare i compagni dalla panchina in attesa di tornare in forma per le gare a seguire (mercoledì Benevento-Roma, sabato prossimo Roma-Udinese).
TURN OVER A CENTROCAMPO – Contro l’Atletico Strootman è sembrato stanco, e ancora fuori dalla forma ottimale. Potrebbe essere quindi il momento giusto per lanciare dal primo minuto Lorenzo Pellegrini, mentre con alta probabilità Gonalons sostituirà De Rossi, una rotazione che doveva già avvenire a Genova, ma che è slittata a questa gara.
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