La vittoria per 2-0 contro il Lens, quinta consecutiva nel precampionato della Roma, è stata offuscata da due infortuni che rischiano di pesare sull’avvio della stagione ufficiale. Sia Evan Ndicka che Matias Soulé hanno lasciato il campo per problemi fisici e saranno valutati dallo staff medico nelle prossime ore. Un doppio intoppo che complica i piani di Gian Piero Gasperini, a pochi giorni dall’ultima amichevole contro l’Aston Villa e a tre settimane dal debutto in Serie A.
Ndicka si ferma per un problema muscolare: timori per il flessore

Il primo campanello d’allarme è suonato al 40’ del primo tempo, con la Roma in vantaggio grazie a una rete di Gianluca Mancini. Ndicka, schierato titolare sul centrosinistra nella difesa a tre, si è accasciato a terra toccandosi la coscia destra. Lo staff medico ha riconosciuto subito un problema muscolare al flessore, tanto che il difensore ha lasciato il campo senza nemmeno tentare di rientrare in campo. Al suo posto è subentrato Mario Hermoso, che ha chiuso il match senza particolari problemi.
Le prime valutazioni parlano di una distrazione muscolare lieve, ma i test strumentali previsti tra oggi e domani diranno se si tratta di una semplice contrattura o di una lesione di primo grado. Nel secondo caso, i tempi di recupero potrebbero aggirarsi intorno ai 10-15 giorni, mettendo seriamente a rischio la presenza del giocatore alla prima giornata di campionato. La Roma spera di scongiurare uno stop più lungo, anche perché Ndicka rappresenta un pilastro della retroguardia di Gasperini, sia per fisicità che per esperienza internazionale.
Soulé, distorsione alla caviglia dopo il gol: c’è ottimismo ma si attende la conferma

Più leggero ma comunque fastidioso il problema accusato da Matias Soulé, protagonista della seconda rete giallorossa. L’attaccante argentino, reduce da un’ottima prestazione, ha chiesto il cambio al 67’ dopo un duro contrasto che ha provocato un trauma alla caviglia sinistra. Inizialmente ha provato a restare in campo, ma il dolore crescente lo ha costretto a fermarsi: Gasperini lo ha sostituito con Cherubini, e in panchina lo staff medico gli ha subito applicato una fasciatura compressiva.
Dai primi esami, il problema sarebbe riconducibile a una distorsione lieve, senza lesioni articolari o legamentose. Tuttavia, la caviglia va monitorata: la presenza contro l’Aston Villa il 6 agosto a Birmingham è in forte dubbio, mentre filtra ottimismo in vista dell’esordio in Serie A. Soulé ha lasciato il campo sulle proprie gambe, ma leggermente claudicante: un segnale positivo, ma non ancora definitivo.
Cosa cambia per Gasperini: le alternative e i rischi
L’infortunio di Ndicka apre un problema serio nella linea difensiva. Con Smalling ancora non al top, Gasperini potrebbe dover accelerare l’inserimento di Hermoso, oppure affidarsi al nuovo acquisto Ghilardi, prelevato dal Verona per 10,5 milioni. Tuttavia, il classe 2003 è più adatto a giocare sul centro-destra, e la sua integrazione nella squadra è ancora agli inizi. Non è escluso che, in caso di assenza prolungata di Ndicka, la Roma possa tornare sul mercato per inserire un altro centrale affidabile.
Per quanto riguarda Soulé, il rischio maggiore è perdere continuità in un momento in cui stava crescendo in maniera evidente. L’argentino era stato uno dei più brillanti nel precampionato, e la sua intesa con Baldanzi e Ferguson era già visibile. Gasperini punta molto su di lui anche sui calci piazzati, come dimostrato dal fatto che nell’amichevole contro il Lens era stato lui a calciare punizioni e angoli. La Roma, che ha respinto numerose offerte per Soulé durante il mercato di gennaio e giugno, crede molto nel suo talento e vuole valorizzarlo come titolare.
La situazione in vista dell’Aston Villa e del debutto in campionat
La Roma affronterà l’Aston Villa in trasferta nell’ultimo test amichevole prima dell’inizio ufficiale della stagione. Una gara che Gasperini voleva utilizzare per mettere in campo l’undici titolare e testare i meccanismi difensivi e offensivi. Ma con Ndicka molto probabilmente out e Soulé in forte dubbio, l’allenatore dovrà rivedere i piani.
L’obiettivo è recuperare entrambi per la prima giornata di Serie A, ma nel frattempo si lavorerà con prudenza per evitare ricadute. La Roma ha iniziato bene il precampionato, con cinque vittorie in cinque partite (Trastevere, Unipomezia, Kaiserslautern, Cannes e Lens), ma i primi segnali fisici impongono cautela, soprattutto per due elementi che erano destinati a partire titolari nel nuovo progetto tecnico.