Scoppia il caso Cristiano Ronaldo al Real Madrid: litigio con Zinedine Zidane, ma gioca titolare contro il Borussia Dortmund

Partita di campionato Las Palmas VS Real Madrid, 72′ Zidane decide di sostituire Cristiano Ronaldo sul risultato di 2 a 1 per i Blancos. La reazione del campione portoghese è esagerata, da la mano al tecnico ma quando si siede in panchina sbotta con insulti e parole grosse. Dopo la partita Ronaldo non risponde alle domande dei giornalisti che volevano sapere i motivi della sua reazione.

In conferenza stampa pre partita di Champions League, contro il Borussia Dortmund, Zidane ha cercato di smorzare i toni: “Tutto normale. Cristiano non era l’unico arrabbiato dopo la partita, ma adesso è finita e stiamo pensando alla partita di domani. Capisco il livello di attenzione che questa cosa ha ricevuto. Ho preso la decisione nel miglior interesse del giocatore e non cambierei nulla. Abbiamo parlato – ha aggiunto -. Io non sono stupido e lui è intelligente. Tutti abbiamo gli stessi obiettivi, noi due e il resto della squadra“.

Ma la questione sembra tutt’altro che risolta, da un’indiscrezione pare che Florentino Perez abbia scritto un messaggio a Ronaldo per tranquillizzarlo e lui invece ha avrebbe risposto “Così no, non andiamo bene.“

Siamo solo alla fine di Settembre e il clima a Madrid sta diventando sempre più caldo, il risultato di Champions potrebbe già essere uno spartiacque per il futuro del francese sulla panchina delle Merengues.

Purtroppo i calciatori hanno sempre avuto queste reazioni verso gli allenatori, e i presidenti li difendono a prescindere, perché sono i calciatori che creano gli utili alle società, quindi se la situazione dovesse peggiorare sicuramente Zidane sarebbe a rischio esonero. Il sospetto che ci sia qualcos’altro sotto è grande, sembra strano che per una sostituzione ci sia una reazione di questo tipo, è molto probabile che sia solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Per il momento, però, Zidane ha schierato titolare Ronaldo contro il Borussia Dortmund, dimostrando di aver cancellato qualsiasi motivo di ombre, tentando di cancellare i dubbi su un caso, forse, mai esistito.