L’Italia conosce finalmente lo scenario che l’attende nei playoff europei per la qualificazione al Mondiale 2026. Gli Azzurri, inseriti tra le teste di serie nel Pot 1, giocheranno la semifinale in gara secca in casa, e l’avversaria sarà una tra Nord Macedonia, Romania, Svezia o Irlanda del Nord, le quattro squadre contenute nel Pot 4.
Il sorteggio ufficiale si svolgerà giovedì 20 novembre alle ore 12.00 GMT (13.00 italiane). In quell’occasione verranno definiti sia gli abbinamenti delle semifinali, sia i possibili incroci per le finali del percorso, che si disputeranno cinque giorni dopo.
Le 12 Nazionali europee già qualificate direttamente alla fase finale del Mondiale 2026 sono: Croazia, Inghilterra, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Austria, Belgio e Scozia. L’Italia, dopo aver mancato le ultime due edizioni, è decisa a non fallire un appuntamento fondamentale.
Il pericolo delle rivali storiche
Tra le possibili avversarie dell’Italia emerge subito un nome dal forte impatto emotivo: Nord Macedonia, la squadra che nel marzo 2022 eliminò gli Azzurri a Palermo, condannandoli all’assenza dal Mondiale in Qatar. Un precedente pesante che rende l’eventuale incrocio particolarmente delicato sia sul piano sportivo che psicologico.
Non meno insidiose Svezia, capace di eliminare l’Italia nel playoff per i Mondiali 2018, e Romania, squadra ostica, tecnica e in crescita. Irlanda del Nord rappresenta invece la rivale più fisica e difensiva, tradizionalmente difficile da superare, soprattutto in partite chiuse e di grande tensione.
Struttura dei Playoff
• Semifinale: 26 marzo 2026, gara secca in casa dell’Italia
• Finale: 31 marzo 2026, gara secca contro una squadra proveniente da Pot 2 o Pot 3, sede stabilita dal sorteggio
• Solo la vincitrice della finale accede al Mondiale 2026
L’Italia, in caso di successo in semifinale, potrebbe ritrovarsi di fronte una tra Galles, Slovacchia, Polonia, Cechia, Albania, Irlanda, Bosnia o Kosovo, squadre contenute nei Pot 2 e Pot 3.
Composizione ufficiale dei quattro Pot
Pot 1: Italia, Turchia, Ucraina, Danimarca
Pot 2: Galles, Slovacchia, Polonia, Cechia
Pot 3: Irlanda, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo
Pot 4: Svezia, Romania, Nord Macedonia, Irlanda del Nord
Un playoff da non fallire
La tensione è alta e la FIGC lo sa bene. Anche per questo, alla guida tecnica della Nazionale è arrivato Gennaro Gattuso, affiancato da Gianluigi Buffon nel ruolo di capo delegazione. L’obiettivo è dare identità, carattere e solidità mentale a un gruppo che ha talento, ma che deve ritrovare fiducia nelle partite da dentro o fuori.
Non sarà più permesso sbagliare: due partite secche, un solo posto disponibile e un intero Paese che attende il ritorno della Nazionale sul palcoscenico più importante. Dopo le dolorose esclusioni del 2018 e del 2022, l’Italia è chiamata a dimostrare maturità, forza mentale e coraggio.
Il viaggio verso il Mondiale 2026 sta per entrare nella sua fase più delicata. Ora la parola passa al sorteggio del 20 novembre, poi al campo. Dove contano solo cuore, qualità e carattere da vera squadra azzurra.