Premier League 2019-2020: Henderson del Liverpool MVP della stagione

C’è un tempo per alzare trofei di squadra e un altro per alzare trofei individuali. Per Jordan Henderson sarà, di certo, un anno indimenticabile. Dopo aver sollevato il trofeo che ha sancito il Liverpool campione d’Inghilterra, con 7 giornate d’anticipo, per il centrocampista natio di Sunderland i riconoscimenti non sono finiti. Il capitano dei Reds è stato infatti nominato MVP della stagione. 

fonte: Quotidiano.net

Annata a dir poco sensazionale quella del Liverpool. Un cammino che ha prodotto la bellezza di 96 punti in 37 giornate, conditi da 82 gol fatti e 32 subiti. Una Premier dominata in lungo e largo, culminata con la gioia più grande. Il titolo mancava dalla bacheca dei Reds dalla stagione 89-90; trenta lunghi anni di digiuno che hanno portato alla vittoria di uno dei campionati meno combattuti di sempre. 

In questo scenario riveste un ruolo di primo piano Henderson. Il capitano della squadra allenata dal mago Klopp ha avuto un ruolo centrale nel corso del campionato. Basti pensare che, nelle trenta partite in cui è sceso in campo, il Liverpool ha perso solo 7 punti rispetto agli 8 nelle sette gare in cui è mancato. Questi numeri vanno a sommarsi ai 4 gol e 5 assist, più molte prestazioni di spessore che non sono passate inosservate ai giornalisti della Football Writers’ Association che hanno così deciso di premiare Jordan come miglior giocatore della Premier League. 

Il perno del Liverpool e della nazionale inglese è stato preferito a giocatori come De Bruyne, Rashford e ai compagni di squadra Van Dijk e Mané, prendendo più di un quarto dei voti. Il ragazzo, ex Sunderland, ha commentato mostrando riconoscenza verso chi l’ha votato, i giornalisti che l’hanno premiato e i suoi compagni di squadra: “È un fantastico onore, un premio importante che tanti grandi calciatori del passato hanno vinto. Mi sento molto fortunato e sono grato. Questo premio significa tanto per me e per la mia famiglia. Ma sbaglierei se dicessi che tutto questo è per me, perché non lo è. Questo è un traguardo ottenuto per conto della squadra. Senza i giocatori del Liverpool questo non sarebbe possibile. Chiunque in quello spogliatoio meriterebbe questo premio”.