Il futuro di Samuele Ricci sembra sempre più lontano dal Milan, nonostante il forte interesse mostrato dal club rossonero durante l’intera stagione 2024-25 e una trattativa ben avviata a gennaio. La svolta è arrivata con l’approdo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Diavolo, che ha mutato le priorità a centrocampo e aperto le porte ad un possibile sorpasso dell’Atalanta.
Secondo Calciomercato.com, Allegri non ritiene Ricci un rinforzo fondamentale per il suo nuovo progetto tecnico. Questo ha portato il Milan a raffreddare l’interesse per il centrocampista classe 2001 del Torino, lasciando spazio ad altri obiettivi come Granit Xhaka (Bayer Leverkusen) e Javi Guerra (Valencia), profili più strutturati e internazionali per un centrocampo di maggiore esperienza.
Nel frattempo, l’Atalanta è pronta ad approfittare della situazione. Il club bergamasco è ora guidato da Ivan Juric, tecnico che ha già lavorato con Ricci a Torino e che lo stima profondamente. Questo rapporto potrebbe essere decisivo nella corsa alla firma del giovane mediano. Secondo le fonti, la Dea è vicina a presentare un’offerta ufficiale.
Il Torino valuta il cartellino di Ricci intorno ai 30 milioni di euro, una cifra ben superiore ai 9 milioni spesi per prelevarlo dall’Empoli nel 2022. I granata non hanno fretta di cedere, ma ascolteranno offerte concrete, specialmente se Ricci dovesse spingere per un trasferimento.
Il passaggio di Allegri al Milan ha spostato gli equilibri nella corsa a Samuele Ricci, con i rossoneri ora orientati su profili differenti e l’Atalanta che può contare su una connessione umana e tattica già consolidata. Se Juric otterrà l’appoggio della società, il club orobico potrebbe presto affondare il colpo e chiudere l’operazione.
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