L’Olanda è quasi fuori da Russia 2018: decisivo lo scontro diretto nell’ultima giornata dei gironi di qualificazione contro la Svezia. Orange che però hanno una peggiore differenza reti e tentano l’impresa.
La Nazionale Olandese vive al momento una profonda crisi: gli Orange sono terzi nel girone di qualificazione, con 13 punti, alle spalle di Francia, che guida il gruppo con 17 punti e Svezia, che insegue con 16.
Nonostante la classifica a punti faccia presagire una situazione ancora abbastanza aperta per la qualificazione, la realtà è ben diversa.
La Svezia, che affronterà il Lussemburgo prima dello scontro diretto con l’Olanda, ha al momento una differenza reti pari a +11, contro il +5 dell’undici di Advocaat e quindi, in caso di arrivo a pari punti, starebbe davanti agli olandesi.
I numeri degli svedesi potrebbero aumentare in positivo, vista la facilità del Lussemburgo a subire goleade e potrebbero rendere inutile anche un’ipotetica vittoria dell’Olanda nello scontro diretto.
Più difficile, ma non impossibile, l’opzione che farebbe rientrare nei giochi anche la Francia: quest’ultima affronterà nelle ultime due gare Bulgaria e Bielorussia, due squadre sulla carta alla portata, ma i francesi non stanno vivendo un bel momento, sono reduci dal clamoroso pareggio contro il Lussemburgo e non è da escludere che possano lasciare qualche punto.
Di sicuro c’è che la qualificazione al prossimo Mondiale è molto in salita per l’Olanda, che ha bisogno quasi di un miracolo per andare in Russia e, almeno al momento, non sembra avere gli uomini adatti per portare a termine l’impresa.
Da troppi anni ormai la squadra è sempre la stessa, esprime un gioco fine a se stesso e non riesce a competere con le grandi nazionali europee.
I talenti cristallini di Sneijder, Robben e Van Persie hanno sicuramente fatto la storia recente della Nazionale Orange ma hanno bisogno di essere sostituiti o, almeno, di essere di supporto ai tanti giovani dal grande futuro di cui gode il calcio olandese.
Se si confronta la rosa dell’attuale Olanda con quella del Mondiale 2014, ben 8 giocatori, quasi tutti titolari, sono ancora in Nazionale.
Un po’ troppi per un calcio che si evolve e che sforna continuamente nuovi talenti.
Gli Orange tenteranno l’insperata qualificazione al Mondiale nelle prossime ed ultime due partite di qualificazione contro Bielorussia e Svezia, in programma rispettivamente il 7 e il 10 ottobre.
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