E’ finita l’avventura del nostro Marco Belinelli con la maglia degli Atlanta Hawks. Il nativo di San Giovanni in Persiceto, infatti, nella tarda serata di ieri (ora italiana) si è accordato con la franchigia della Georgia per il buyout, ovvero è stato lasciato libero dalla squadra con cui aveva firmato lo scorso 21 Giugno.
Secondo le regole NBA, nelle 48 ore successive all’ufficialità del buyout Belinelli potrà essere reclamato da squadre con abbastanza spazio salariale da accogliere il suo attuale contratto, ovvero 6.6 milioni di dollari in questa stagione. Scaduto questo termine, il Beli diventerà free agent e sarà libero di firmare con chi vorrà.
Prima di questo accordo, Belinelli era convinto di venir ceduto da Atlanta entro le 21 italiane di giovedì scorso (trade deadline); ma la sua ormai ex franchigia non era riuscita ad accordarsi con nessun’altra per una trade che andava a coinvolgere l’italiano, non trovando come contropartita la richiesta seconda scelta al Draft.
Belinelli ha un parterre di pretendenti di assoluto livello, dato che gran parte delle squadre in ottica Playoff lo hanno cercato anche prima della scadenza di giovedì. Giusto per fare qualche nome, interessati alle prestazioni dell’italiano (11.4 punti, 2.0 assist e 1.9 rimbalzi quest’anno, in 23.3 minuti d’utilizzo medio) ci sono i Golden State Warriors, i Boston Celtics, gli Houston Rockets, gli Oklahoma City Thunder e i Minnesota Timberwolves.
All’11.esima stagione in NBA, Marco Belinelli ha finora indossato le maglie di otto franchigie diverse. Nell’ordine, Warriors (2007/08 e 2008/09), Raptors (2009/10), Pelicans (2010/11 e 2011/12), Bulls (2012/13), Spurs (2013/14 e 2014/15), con i quali ha vinto il titolo nelle Finals 2014 e conquistato la gara da tre punti nell’All-Star Game 2014, Kings (2015/16), Hornets (2016/17) e, infine, gli Hawks.
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