NBA 2018/19, Recap 23 Novembre: tornano a vincere Warriors, Celtics e Spurs. Bene Raptors, Lakers. Ko Grizzlies, Bucks, Sixers e Rockets
Dopo una notte di pausa, la NBA è tornata in grande stile, con quasi tutte le squadre impegnate e quattordici partite disputate. Una nottata nella quale è successo di tutto o quasi, con anche molte sorprese. Cominciamo il giro dalla Oracle Arena di Oakland. I Golden State Warriors, reduci da 4 ko di fila, rialzano la testa contro i Portland Trail Blazers, sospinti da Durant (32+8 rimbalzi e 7 assist) e da Thompson (31+8 rimbalzi); Lillard (23+8 assist) e Nurkic (22+8 rimbalzi) sono i migliori negli ospiti. Sfruttano l’occasione i Boston Celtics, di scena alla State Farm Arena di Atlanta contro gli Hawks. Una vittoria in scioltezza, con Baynes top-scorer (16+9 rimbalzi); per i locali, si salva Lin (19+10 assist).

Altra squadra ultimamente in affanno che nella notte ha ritrovato la W sono i San Antonio Spurs, che espugnano la Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, battendo gli Indiana Pacers grazie ad un ottimo Aldridge (33+14 rimbalzi). Bogdanovic (21) e Sabonis (19+16 rimbalzi) non sono sufficienti ai Pacers. Bene i Toronto Raptors, vincenti alla Scotiabank Arena contro i Wizards. Successo propiziato dal rientrante Leonard (27+10 rimbalzi) e dalla panchina (39-59); Beal (20+6 assist) il migliore per i Capitolini. Ancora un successo anche per i Los Angeles Lakers (8-2 nelle ultime 10) che, allo Staples Center, la spuntano sugli Utah Jazz in un match dal punteggio ‘europeo’, con Ingram (24+6 rimbalzi) e James (22+10 rimbalzi e 7 assist) in evidenza. Burks (17) ed Ingles (16+8 rimbalzi) non evitano a Utah la 3° sconfitta di fila.
La situazione in vetta alla Western Conference è assolutamente caotica, con tre franchigie in vetta a pari merito, otto in 2 partite, undici in 3 partite. In un vero big-match d’alta classifica, ancora allo Staples (qualche ora prima della partita dei Lakers), i Los Angeles Clippers battono dopo un overtime i Memphis Grizzlies, agganciandoli al comando. Protagonisti Harrell (22+11 rimbalzi) ed un Gallinari (20+9 rimbalzi) che realizza il 3/3 ai liberi con 3″ sul cronometro che permette alla squadra di coach Rivers di portare la sfida all’overtime. Per gli ospiti, bene Gasol (27+13 rimbalzi e 7 assist), Jackson Jr. (20+7 rimbalzi) e Conley (19+11 assist). Con Clippers e Grizzlies ci sono anche gli Oklahoma City Thunder, vincenti alla Chesapeake Energy Arena sugli Charlotte Hornets. In evidenza Westbrook (30+12 rimbalzi ed 8 assist) e Schroder (23); Walker (25+8 assist) e Lamb (18) non bastano agli ospiti.
Dicevamo in apertura che ci sono stati anche risultati a sorpresa. Innanzitutto lo stop interno, al Fiserv Forum, dei Milwaukee Bucks, stesi da un jumper del sempreverde Jamal Crawford con 8 decimi di secondo sul cronometro, regalando la 4° W stagionale ai Phoenix Suns. Prestazione molto positiva per Booker (29+7 assist), mentre ai padroni di casa non basta stavolta Antetokounmpo (35+10 rimbalzi), insieme a Brogdon (22). Serata amara anche per i Philadelphia 76ers, che riescono a perdere al Wells Fargo Center contro i derelitti Cleveland Cavaliers. Ospiti sospinti dai vari Hood (25), Sexton (23), Osman (20+8 rimbalzi) e Tristan Thompson (18+13 rimbalzi). Non sufficienti per i Sixers Embiid (24+12 rimbalzi), Redick (23), Simmons (22+10 assist) e Butler (22). Dopo aver battuto i Celtics, i New York Knicks si prendono anche lo scalpo dei New Orleans Pelicans. Al Madison Square Garden, sono Mudiay (27+7 rimbalzi e 4 rubate) e Trier (25+8 rimbalzi) a trascinare i padroni di casa; Davis (33+12 rimbalzi) e Holiday (22+8 assist) non bastano a NOLA.
Rivincita per i Detroit Pistons che, alla Little Caesars Arena, vendicano il ko subito l’altra notte in Texas, battendo gli Houston Rockets. Griffin (28+9 rimbalzi), Drummond (23+20 rimbalzi) e Jackson (22+6 assist) rendono vani gli sforzi, dall’altra parte, dei vari Harden (33+8 assist), Capela (29+21 rimbalzi) e Paul (20+9 assist). Seconda vittoria consecutiva per i Denver Nuggets, a segno al Pepsi Center ai danni degli Orlando Magic. Il tutto matura nel quarto periodo (19-32 il parziale), con Lyles top-scorer (22); nei floridiani, il migliore è Ross (18). Vittoria esterna per i Minnesota Timberwolves che, sospinti dai soliti Rose (25) e Towns (21+9 rimbalzi), violano il parquet del Barclays Center, casa dei Brooklyn Nets, ai quali non sono abbastanza le prove di Dinwiddie (18+8 assist) e di Harris (18+6 rimbalzi). Infine, allo United Center di Chicago, i Bulls sono stati sconfitti a domicilio dai Miami Heat. Richardson (27) trascina Miami; il trio Justin Holiday (27+13 rimbalzi)-LaVine (24+9 assist)-Parker (23+10 rimbalzi) non bastano ai locali.
Di seguito, il riepilogo della notte:
MEMPHIS GRIZZLIES (12-6) @ LOS ANGELES CLIPPERS (12-6) 107-112 OT
MINNESOTA TIMBERWOLVES (8-11) @ BROOKLYN NETS (8-12) 112-102
HOUSTON ROCKETS (9-8) @ DETROIT PISTONS (9-7) 111-116 OT
BOSTON CELTICS (10-9) @ ATLANTA HAWKS (3-16) 114-96
NEW ORLEANS PELICANS (10-9) @ NEW YORK KNICKS (6-14) 109-114
CLEVELAND CAVALIERS (3-14) @ PHILADELPHIA 76ERS (13-8) 121-112
WASHINGTON WIZARDS (6-12) @ TORONTO RAPTORS (16-4) 107-125
SAN ANTONIO SPURS (9-9) @ INDIANA PACERS (11-8) 111-100
MIAMI HEAT (7-11) @ CHICAGO BULLS (5-14) 103-96
CHARLOTTE HORNETS (9-9) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (12-6) 104-109
PHOENIX SUNS (4-14) @ MILWAUKEE BUCKS (13-5) 116-114
ORLANDO MAGIC (9-10) @ DENVER NUGGETS (12-7) 87-112
PORTLAND TRAIL BLAZERS (12-7) @ GOLDEN STATE WARRIORS (13-7) 97-125
UTAH JAZZ (8-11) @ LOS ANGELES LAKERS (11-7) 83-90
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
Gianluca Zippo
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