Il sabato sera NBA ha visto andare in scena dieci incontri. La sfida più attesa era quella dello Staples Center tra Los Angeles Lakers e Houston Rockets. Una sfida degenerata in rissa quando, a 4’13” dalla fine, un alterco tra Chris Paul (28+10 assist e 7 rimbalzi) e Rajon Rondo (13+10 assist e 7 rimbalzi) si è trasformato in una rissa da saloon, con cazzotti e spintoni, alla quale ha partecipato attivamente anche Brandon Ingram, mentre gli altri e gli addetti alla sicurezza provavano a fare da pacieri. Tutti e tre i giocatori sunnominati sono stati espulsi e per loro si prevede un periodo di stop disciplinare più o meno lungo. Tornando al campo, i texani hanno vinto la loro prima partita, con un Harden in grande spolvero (36+7 rimbalzi). Per LeBron James (24), un debutto allo Staples macchiato dal secondo ko in altrettante sfide.
Prosegue senza intoppi la marcia dei Toronto Raptors. Alla Capital One Arena di Whashington, nonostante un Leonard a riposo, i canadesi battono i Wizards, sospinti da Lowry (28+12 assist); non sono sufficienti ai locali Beal (32+6 assist) e Wall (25+6 assist). Ripartono i Boston Celtics, che soffrono ma espugnano il Madison Square Garden, casa dei New York Knicks. Una vittoria ottenuta negli ultimi secondi, con un Tatum ancora protagonista (24+14 rimbalzi); Hardaway Jr. (24) e Kanter (17+15 rimbalzi) i migliori nei Knicks. Anche i Philadelphia 76ers la spuntano con tanta fatica, opposti al Wells Fargo Center agli Orlando Magic. La decide una bomba di Redick (31 e 8/13 da tre) a 17″ dal termine; bene anche Embiid (32+10 rimbalzi). Per i floridiani, i migliori sono Fournier (31), Vucevic (27+13 rimbalzi e 12 assist) e Gordon (20+12 rimbalzi).
Seconda vittoria in altrettante partite sia per i Denver Nuggets che per i Portland Trail Blazers. Al Pepsi Center, è uno Jokic for the ages a trascinare la franchigia di Mile High City contro i Phoenix Suns. Per il serbo una tripla doppia da leggenda (35+12 rimbalzi e 11 assist, con il 100% al tiro (11/11)), con un unico predecessore, in Wilt Chamberlain. In evidenza anche Murray per i Nuggets (26), mentre il solo Booker (25+7 assist) non basta ai Suns. I Blazers, invece, al Moda Center abbattono i San Antonio Spurs grazie ai soliti Lillard (29+9 assist) e McCollum (24); DeRozan (28+9 assist) non salva i texani. Due vittorie su due anche per i Detroit Pistons, corsari allo United Center di Chicago. Trascinatore è Griffin (33+12 rimbalzi), mentre nei Bulls non basta LaVine (33).
Partita pazzesca all’American Airlines Center di Dallas, dove i Mavericks sconfiggono i Minnesota Timberwolves 136-140, con delle difese ancora in vacanza, se così possiamo dire. Tra i protagonisti spicca il rookie sloveno Doncic (26+6 rimbalzi), supportato da Jordan (22+10 rimbalzi e 5 stoppate); negli ospiti, bene Towns (31), Rose (28) e Teague (22+9 assist). Vittoria col brivido per gli Charlotte Hornets, impegnati all’AmericanAirlines Arena di Miami contro gli Heat. Dopo aver condotto anche di +26 a 7’06” da fine terzo quarto (82-56), gli ospiti subiscono la rimonta dei ragazzi di coach Spoelstra, autori di un secondo tempo da 41-60 di parziale. La decide Kemba Walker (39+7 assist), con un tiro libero a mezzo secondo dalla sirena finale. Wade (21) e Dragic (20+7 assist) i migliori per i floridiani. Infine, alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, i Pacers battono agilmente i Brooklyn Nets, sospinti da Oladipo (25+7 rimbalzi e 4 rubate). LeVert e Harris (19 a testa) i top-scorers per Brooklyn.
Di seguito, il riepilogo della notte:
TORONTO RAPTORS (3-0) @ WASHINGTON WIZARDS (0-2) 117-113
BROOKLYN NETS (1-2) @ INDIANA PACERS (2-1) 112-132
BOSTON CELTICS (2-1) @ NEW YORK KNICKS (1-2) 103-101
ORLANDO MAGIC (1-2) @ PHILADELPHIA 76ERS (2-1) 115-116
CHARLOTTE HORNETS (2-1) @ MIAMI HEAT (1-2) 113-112
DETROIT PISTONS (2-0) @ CHICAGO BULLS (0-2) 118-116
MINNESOTA TIMBERWOLVES (1-2) @ DALLAS MAVERICKS (1-1) 136-140
PHOENIX SUNS (1-1) @ DENVER NUGGETS (2-0) 91-119
SAN ANTONIO SPURS (1-1) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (2-0) 108-121
HOUSTON ROCKETS (1-1) @ LOS ANGELES LAKERS (0-2) 124-115
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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