Solo due partite disputate nella notte NBA, ma tanta qualità e carne al fuoco. Tutti i riflettori, ovviamente, erano puntati sul TD Garden di Boston dove i Celtics hanno ricevuto i Golden State Warriors. Una sfida tra la squadra vantante la miglior difesa della Lega (94.5 punti concessi di media) e il miglior attacco (119.6 punti realizzati), caratterizzata dal prevalere delle difese di entrambe le squadre. A spuntarla sono stati i padroni di casa, che colgono così la 14.esima vittoria di fila. I ragazzi di coach Stevens, trascinati da un commovente Jaylen Brown (22+7 rimbalzi), sceso in campo nonostante la morte del suo migliore amico, e da Al Horford (18+11 rimbalzi), sono stati capaci di rimontare due volte un passivo arrivato fino al -17, in particolare nel terzo quarto, rispondendo con uno 0-19 in 4′ che ha portato addirittura al vantaggio (66-68 a 53″ dall’ultima pausa). Nel quarto periodo è salito in cattedra un fin lì deludente Kirye Irving (11 su 16 nel quarto periodo), che ha chiuso la sfida dalla lunetta. Ai Warriors non è bastato Kevin Durant (24), in una serata complicatissima per gli Splash Brothers, con Steph Curry e Klay Thompson che hanno messo insieme numeri inusuali per i loro standard (24 punti con 8/32 al campo e 5/20 da tre).
Jaylen Brown è stato uno dei grandi protagonisti della 14.esima vittoria consecutiva ottenuta dai Celtics contro i Warriors (foto da: mykhel.com)Vittoria da record, invece, per gli Houston Rockets, vittoriosi alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, spazzando via i Suns. La squadra di coach D’Antoni è stata protagonista di un primo tempo eccezionale, realizzando addirittura 90 punti (!), che ha reso vano il pur ottimo bottino dei padroni di casa (65). I texani hanno così eguagliato la seconda miglior prestazione di sempre, appartenente ai Denver Nuggets e realizzata contro i San Antonio Spurs il 7 Novembre 1990 (il record fu realizzato dagli stessi Nuggets tre giorni dopo, proprio contro i Suns, che subirono la bellezza di 107 punti in soli 24′). Tornando alla partira, l’MVP di serata non poteva che essere James Harden (48+7 assist); bene anche Ryan Anderson (24), mentre positivo è stato il ritorno in campo di Chris Paul (11+10 assist in 21′). Per i Suns, in evidenza Jared Dudley (23) e Greg Monroe (20+11 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
GOLDEN STATE WARRIORS (11-4) @ BOSTON CELTICS (14-2) 88-92
HOUSTON ROCKETS (12-4) @ PHOENIX SUNS (5-11) 142-116
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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