Un Carlo Ancelotti molto motivato quello che si è presentato alla consueta conferenza pre-partita. Diversi i temi sui quali si è focalizzato il tecnico: dall’analisi del match e la volontà degli azzurri nel voler fare bene in EL, passando per le possibile scorie post Juventus ed evidenziando, infine, l’importanza del fattore campo. 

“La squadra è consapevole del fatto che affronteremo un match tutt’altro che semplice. In campo bisogna entrare motivati sin da subito, ma consapevoli che la qualificazione si gioca sulle due gare, non sul singolo match, quindi niente frenesia. Soprattutto se contro di noi ci sarà una squadra come il Salisburgo che gioca a ritmi altissimi”. Napoli che ci tiene a fare bene in questa competizione, come sottolineato dal tecnico: “L’Europa League sta acquistando grande importanza anno dopo anno. Non è un caso che sia stata vinta da squadre come Manchester United, Chelsea e Siviglia negli ultimi anni. Per noi cambia poco rispetto alla Champions, la consapevolezza di essere competitivi con tutti è la stessa.” 

Azzurri che tornano in campo 4 giorni dopo lo sfortunato match contro la Juventus, ma secondo il parere del tecnico questo non sarà un problema: “I ragazzi stanno bene, sia a livello psicologico che fisico. Il dispiacere è passato non c’è nessun rischio di ripercussioni di questo genere nemmeno per Insigne, che continuerà ad essere il nostro primo rigorista. Siamo in un periodo dove non riusciamo sempre a produrre quanto di buono riusciamo a fare, ma a me piace molto come stiamo giocando”. Immancabile, infine, una sottolineatura su quella che è l’importanza del fattore campo nel match d’andata: “Dobbiamo sfruttare al meglio la prima gara in casa. Giocando al San Paolo abbiamo l’obbligo di dover comandare noi il gioco, essere compatti in difesa e portare un buon risultato in ottica del ritorno.”